Sono le parole, durissime, del deputato Unidos, Mauro Pili, già presidente della Regione Sardegna all'epoca del primo accordo storico tra la compagnia aerea irlandese Ryanair e la società di gestione dell'aeroporto di Alghero. L'intervista in occasione dello sciopero dei giorni scorsi in aeroporto
ALGHERO - «Un personaggio che da una parte ha negoziato la chiusura dell'aeroporto di Alghero insistendo su una privatizzazione assolutamente gravissima per l'aeroporto e dall'altra tagliando il contributo co-marketing per le low cost dimostrano l'incompetenza totale e il conflitto d'interessi. Situazioni gravissime che andrebbero valutate anche sul piano penale».
Sono le parole, durissime, del deputato Unidos, Mauro Pili, già presidente della Regione Sardegna all'epoca del primo accordo storico tra la compagnia aerea irlandese Ryanair e la società di gestione dell'aeroporto di Alghero. L'ex presidente della Regione incalza contro l'attuale esponente della Giunta Pigliaru: «da consulente dell'aeroporto di Alghero suggerisce di denunciare penalmente la regione che non paga i contributi co-marketing. Peccato che il signorotto nello stesso frangente fosse anche consulente del centrodestra in regione. Pagato a Cagliari per non pagare quei fondi, pagato ad Alghero per sostenere il contrario».
«E nel 2015 c'è stata la decisione europea sull'aeroporto di Alghero che tiene conto anche delle direttive del 2014 - prosegue il deputato -. Quella decisione EU dell'ottobre 2015 dice in modo netto e chiaro: i contributi dati dalla regione e poi dall'aeroporto a Ryanair sono legittimi sia rispetto alle norme antecedenti al 2014 che per quelle successive perchè rispondono al metodo Meo, operatore economico di mercato. Se non fossero stati legittimi - conclude - ci sarebbe stata la condanna a risarcire!»