Mariangela Pala
13 settembre 2016
I rappresentanti della bioeconomia europea visitano Matrìca
I rappresentanti della Bioeconomia europea hanno visitato gli impianti di Matrìca focalizzando la loro attenzione sulla ricerca del cardo come combustibile alternativo al petrolio

PORTO TORRES - Nei giorni scorsi John Bell - Direttore unità Bioeconomia presso la Dg Ricerca e Innovazione della Commissione europea e Philippe Mengal - Direttore esecutivo del Bio-BasedIndustries joint undertaking (BbiI Ju), hanno visitato lo stabilimento industriale di Matrìca, la joint venture tra Versalis (Eni) e Novamont. I rappresentanti della Bioeconomia europea hanno visitato gli impianti di Matrìca focalizzando la loro attenzione sulla ricerca del cardo come combustibile alternativo al petrolio.
La delegazione, composta anche da Elisabetta Balzi - Vice direttore unità Bioeconomia presso la Dg Ricerca e Innovazione della Commissione europea e da Fabio Fava - Rappresentante nazionale per la Bioeconomia in Horizon2020 e nella Bbi Ju, ha potuto apprezzare le peculiarità della bioraffineria Matrìca come caso concreto e replicabile di bioeconomia in Italia e in Europa, dimostrando un forte interesse verso il modello di bioraffineria integrata nel territorio e dedicata alla produzione di bioprodotti ad alto valore aggiunto. A John Bell la Commissione europea ha affidato il compito di accelerare il passaggio da un sistema industriale basato sul petrolio a un nuovo sistema che utilizzerà sempre più le risorse eco-sostenibili come materia prima.
La visita istituzionale è stata anche l´occasione per toccare con mano i risultati del progetto´flagship´ europeo First2Run, coordinato da Novamont e di cui Matrìca è partner. Il progetto è stato finanziato proprio dalla Bio-BasedIndustries Joint Undertaking, lapartnership pubblico privato tra Unione Europea e il Consorzio delle industriebio-based (BIC, Bio-based Industries Consortium).
|