A.B.
17 settembre 2016
Sassari smart per la Settimana europea della mobilità sostenibile
Gli appuntamenti in città dedicati al miglioramento del sistema dei trasporti ealla vivibilità dei centri urbani. Lunedì pomeriggio un convegno e mercoledì la ciclopedalata in un tratto di piste ciclabili cittadine già completate

SASSARI - C’è anche Sassari tra le ventidue città della Sardegna che hanno detto sì all’edizione 2016 della Settimana europea della mobilità sostenibile. Con l’adesione al progetto regionale Bicimipiaci, che riunisce le iniziative sulla ciclabilità e mobilità sostenibile realizzate dagli enti locali, la città sarà protagonista a pieno titolo. Due le date, lunedì 19 e mercoledì 21 settembre, e due gli eventi in programma, un convegno ed una ciclopedalata con la partecipazione delle scuole e degli atleti della Dinamo. Due eventi che vogliono portare all’attenzione dei cittadini le conseguenze positive che derivano da scelte di mobilità sostenibile. Si tratta cioè di decisioni che, oltre a ridurre le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione dei centri urbani, possono avere dei risvolti proficui per il benessere delle comunità.
Le iniziative sono state presentate ieri mattina (venerdì), a Palazzo Ducale, dal sindaco di Sassari Nicola Sanna, con la partecipazione del vicepresidente della Dinamo Gian Mario Dettori e del responsabile del centro regionale di programmazione Vincenzo Cossu. Il tema di questa edizione 2016 è “La mobilità intelligente e sostenibile, un investimento per l'Europa”, riassunto dallo slogan “Smart Mobility, Strong Economy”. Con la propria presenza, l'Amministrazione comunale di Sassari vuole condividere gli obiettivi e promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nei processi di sviluppo sulla questione della mobilità sostenibile e ciclabile. «Abbiamo la convinzione – ha detto il primo cittadino – in linea con gli indirizzi della Comunità Europea, che la pianificazione e la realizzazione di interventi ecosostenibili e l'uso intelligente dei trasporti pubblici costituiscano una indispensabile fonte di salute per i cittadini, nonché di risparmio energetico e sviluppo economico». «La Dinamo abbraccia questa iniziativa perché – ha aggiunto Dettori – quelle che riguardano la salvaguardia dell'ambiente devono essere supportate. Ambiente e sport è, sicuramente, un binomio vincente e la mobilità sostenibile rappresenta una valida “arma” per i cittadini per il miglioramento delle città». Cossu ha voluto sottolineare il fatto che «in questi anni, la coscienza della mobilità sostenibile si è risvegliata, non solo per una maturazione del pensiero, ma anche per i risultati che si sono raggiunti in questi anni».
Il funzionario della Regione ha evidenziato come dal 2013 al 2015 si sia passati dal coinvolgimento di pochi Comuni del Sassarese e dell'area di Cagliari ad una partecipazione di ventidue enti locali, compresi Nuoro Olbia ed Oristano. Quindi, ancora un passaggio da sette a quindici giornate ed una partecipazione di cittadini da 5mila a 13mila. Lo stesso funzionario ha ricordato, poi, che per finanziare la mobilità sostenibile ci sono ancora disponibili in Sardegna circa 20milioni di euro. Il Ministero dell'Ambiente ha evidenziato che «è stato dimostrato che gli spostamenti a piedi o in bicicletta non solo generano stili di vita più sani, ma determinano anche più produttività sul lavoro e a scuola... analisi e studi condotti in zone chiuse al traffico motorizzato, accessibili solo a pedoni o ciclisti, hanno rilevato nelle stesse un sensibile aumento delle attività commerciali e del relativo indotto, oltre a una vivibilità maggiore delle stesse zone. La Settimana europea della mobilità, quindi, come al solito costituirà un’importante occasione per le amministrazioni già attive o che intendono attivarsi in un processo, ormai necessario e irrinunciabile, di miglioramento del sistema dei trasporti, al quale inevitabilmente si accompagnano la crescita economica dell’intero sistema locale e la vivibilità dei centri urbani». L'evento sarà l’occasione per promuovere i progetti di mobilità sostenibile di Sassari, e tra questi l'accordo di programma per la realizzazione delle piste ciclabili “le vie dell'Università”. Il progetto è finanziato con fondi dell'Unione europea (1,8milioni di euro) con l'obiettivo di colmare il divario fra le città europee già riconosciute “ciclabili” e vissute da anni come tali, e quelle che per storia e tradizioni non si erano ancora avvicinate a tale stile di vita, come Sassari. Ai tradizionali mezzi di trasporto, i cittadini, gli studenti, i visitatori ed i “city user” in generale, potranno aggiungere o introdurre l'uso della bicicletta facilitato dalla realizzazione delle nuove infrastrutture.
Nella foto: un momento della presentazione
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