S.A.
3 novembre 2016
Pet Therapy: Tao e Luce, i cani entrano in corsia a Olbia
Pet Therapy: nella Asl di Olbia si inizia dal Servizio di Neuropsichiatria infantile. Da venerdì 4 novembre inizieranno un progetto pilota

OLBIA - Tao e Luce entrano al “San Giovanni di Dio” per prendersi cura dai pazienti seguiti dal Servizio di Neuropsichiatria infantile della Asl di Olbia. Si tratta di due volontari speciali: il primo Tao, è un cane di razza Weimaraner, il secondo, Luce, di razza Golden Retriver, e da venerdì 4 novembre inizieranno un progetto pilota di “pet therapy” con la Asl di Olbia che, al momento, interesserà alcuni pazienti del servizio di Neuropsichiatria infantile, per poi venire esteso anche ai pazienti del Reparto di Oncologia.
Cani “speciali” che diventano volontari in corsia e aiutano ad affrontare la malattia e, in alcuni casi, favoriscono una più veloce guarigione. È questo l’obiettivo dell’iniziativa “Una zampa in più”, lanciata dall’Associazione DogMind, e che vede come protagonisti i cani del centro cinofilo dell’Associazione sportiva-dilettantistica di Olbia, che diventeranno compagni fedeli dei bambini seguiti dal Servizio di Neuropsichiatria infantile della Asl Gallurese.
Accarezzare un cane, proporgli un bocconcino o lanciargli la pallina perché la riporti è un modo per interagire con un animale, e quando questo ricambia le attenzioni con affetto incondizionato, regala gioia e sensazione di benessere, allontanando il pazienti dalla routine ospedaliera. Per la Asl di Olbia si tratta di una nuova implementazione del percorso di «umanizzazione delle cure, che porta noi operatori a prenderci cura dei bisogni sanitari, ma anche psicologici e relazionali, del bambino e della sua famiglia», spiega Liliana Pascucci, direttore del Distretto di Olbia.
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