Mariangela Pala
12 novembre 2016
Raffineria Porto Torres: Tar sblocca lo stabilimento
Il Tar della Sardegna con una sentenza del 26 ottobre ha accolto il ricorso delle Raffineria di Porto Torres contro l´agenzia delle Dogane dei Monopoli per il blocco del stabilimento per il trattamento dei rifiuti pericolosi Pb Oil

PORTO TORRES - Il Tar della Sardegna con una sentenza del 26 ottobre ha accolto il ricorso delle Raffineria di Porto Torres contro l'agenzia delle Dogane dei Monopoli per il blocco del stabilimento per il trattamento dei rifiuti pericolosi Pb Oil. La Raffineria, che dal 2015 ha assunto la gestione, nelle forme dell'affitto di ramo d'azienda, dell'impianto, ha impugnato il provvedimento che intimava l’azienda “di non estrarre alcuna materia o rifiuto contenente prodotti energetici”, sino al termine di un accertamento fiscale.
L’agenzia secondo il Tar “avrebbe decretato il totale blocco dell’attività di estrazione in chiara violazione del rinciio di proporzionalità dell’azione amministrativa anche considerata l’esiguità della pretesa vantata, di importo inferiore a 5mila euro”. Nel mese di febbraio, infatti, l’ufficio delle Dogane di Sassari le aveva intimato di fermare tutte le attività finalizzate all’estrazione di materie o rifiuti contenenti prodotti energetici, perche intendeva verificare se quel tipo di la lavorazione doveva essere sottoposta ad accisa.
Il colleggio presieduto da Caro Lucrezio spiega le motivazioni della decisione di accogliere il ricorso, i risultati delle analisi non rivelano la presenza di sostanze pericolose in quantità superiori ai limiti consentiti. Saranno gli altri enti interessati ad approfondire questo aspetto.
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