Red
26 gennaio 2017
Coldiretti Oristano elegge presidente e Direttivo
Termina il periodo di commissariamento e guida del delegato confederale Aldo Mattia. Appuntamento per domani mattina, nella sala riunioni, in Via Cavour 6

ORISTANO - Si terranno nella mattinata di domani, venerdì 27 gennaio, nella sala riunioni di Via Cavour 6, ad Oristano, le elezioni del presidente provinciale e degli organismi dirigenti di Coldiretti Oristano. I quarantaquattro presidenti di sezione, espressione delle numerose assemblee elettive degli iscritti tenutesi nei mesi scorsi nei vari territori, insieme ai rappresentanti dei Giovani Impresa, Donne Impresa e Pensionati Coldiretti, saranno chiamati a votare, oltre che il nuovo presidente provinciale, il Consiglio direttivo, il Collegio dei revisori effettivi e supplenti, il Comitato dei probiviri effettivi e supplenti.
Con oltre 4mila iscritti ed una struttura organizzativa articolata nella rappresentanza degli imprenditori agricoli e delle Associazione Agri mercato-Campagna Amica, Associazione Terra Nostra per gli agriturismo, il settore cooperativo con Uecoop e l'Associazione pensionati, Giovani impresa, Donne impresa, la Federazione Coldiretti di Oristano è la organizzazione agricola più rappresentativa in provincia. Dopo oltre quattro anni di commissariamento, si rinnovano i quadri dirigenti, espressione del mondo delle campagne in una provincia che annovera una notevole varietà di produzioni sia sul settore agricolo (dagli agrumi alle ortive, dal riso alle olive, dai cereali al mais), sia in quello zootecnico (dai bovini da latte agli ovini, dagli allevamenti specializzati a produzioni di nicchia, dalla pesca negli stagni ad una mitilicoltura razionale e moderna).
Ha così termine anche il periodo di guida della Federazione di Oristano da parte del delegato confederale Aldo Mattia, incaricato di assolvere alle attività sindacali, istituzionali ed organizzative in assenza dei quadri dirigenti. Mattia, attuale direttore regionale di Coldiretti Lazio, nonché vice presidente vicario di Uecoop, per anni è stato direttore regionale di Coldiretti Sardegna, acquisendo una ottima conoscenza delle problematiche isolane e locali e contribuendo spesso al superamento di numerose vertenze. Nel corso del suo mandato oristanese, ha affrontato numerose controversie sindacali del mondo agricolo: dalle crisi nel settore vaccino e suino, all’annosa situazione dei consorzi di bonifica, alle problematiche attinenti la fauna selvatica, gli incendi, ed emergenze succedutesi, ai ritardi nella elaborazione di misure Psr e pagamenti comunitari e regionali.
«Sono stati anni di intenso lavoro, vissuto con grande entusiasmo - afferma Mattia - lascio una situazione estremamente solida sia sotto l’aspetto economico che della rappresentanza, con la ricostruzione dei quadri e organismi di sezione e ora di quelli provinciali. Con una attività sindacale e una partecipazione degli iscritti che nel territorio è stata sempre puntuale». Alle ore 15, nella sala riunioni di Via Cavour, il delegato confederale Aldo Mattia, insieme al direttore provinciale Giuseppe Casu, presenteranno alla stampa il neopresidente ed i nuovi quadri dirigenti e verranno illustrate le principali direttrici che caratterizzeranno la attività sindacale dei vertici della Federazione Coldiretti Oristano, anche in prospettiva della mobilitazione generale di mercoledì 1 febbraio.
Nella foto: Aldo Mattia
|