I consiglieri regionali Antonello Licheri, presidente della commissione Agricoltura del Consiglio regionale, Mario Bruno e Giovanni Giagu rispondono alle dichiarazioni del sindaco di Alghero Marco Tedde sulla paventata chiusura del centro Ersat di Alghero
ALGHERO - «Non ci sarà nessuna chiusura del centro Ersat di Alghero. Tranquillizziamo gli utenti, i dipendenti, e perfino il sindaco di Alghero che solo oggi, in campagna elettorale e strumentalmente, si accorge che esiste il comparto dell’agricoltura e il centro Ersat». Queste le prime dichiarazioni dei consiglieri regionali Antonello Licheri, Mario Bruno e Giovanni Giagu, in risposta alle
dichiarazioni rilasciate ieri dal sindaco Marco Tedde sul destino del centro agricolo. I tre consiglieri hanno spiegato che nella finanziaria regionale che stanno varando prevede, entro il 31 Dicembre 2007, solo la soppressione dell’Ersat Sardegna ed il trasferimento di funzioni all’agenzia “Laore Sardegna”. «Si completa così – annunciano - la riforma degli enti in agricoltura: tre agenzie al posto di otto enti, con personale e uffici più vicini all’utenza e capillarmente distribuiti». Lo statuto dell’agenzia “Laore”, già deliberato e assegnato alla commissione consiliare Agricoltura, che dovrà esprimere il proprio parere, prevede gli sportelli unici territoriali, che dovrebbero operare come front-office e curare la fornitura di servizi integrati a favore di imprenditori agricoli e operatori della filiera e l’attuazione delle politiche per lo sviluppo rurale. L’agenzia “Laore”, per statuto, dovrebbe favorire il decentramento delle responsabilità operative, la semplificazione dei rapporti con l’utenza e l’erogazione efficiente e adeguata dei servizi. «Questo, come è facile intuire, è tutt’altro che uno smantellamento – proseguono Licheri, Bruno e Giagu - Se anche fosse vero che in un’ipotesi a lungo termine Bonassai dovesse diventare Centro strategico per la zona della Nurra accanto all’”Agris” (l’Agenzia regionale di ricerca in agricoltura) e al polo zootecnico veterinario regionale, non verrebbe comunque cancellata la presenza dei centri di assistenza tecnica di Alghero e Sassari. Riformare – concludono -significa migliorare l’organizzazione complessiva e agevolare l’utenza. Non consentiremo altre forme di organizzazione che non sono previste».
Nella foto: Marco Tedde, sindaco di Alghero e Mario Bruno, consigliere regionale