Puntuali repliche di Piccinelli e del Sindaco Tedde sul futuro dell´Ente regionale di Assistenza Tecnica in agricoltura
ALGHERO – Ancora botta e risposta tra i rappresentanti algheresi dell’amministrazione ed i delegati regionali capeggiati da Mario Bruno in merito alla politica della giunta Soru sul riordino degli enti agricoli che prevede lo spostamento del centro zonale Ersat nella vicina sede di Bonassai, in comune di Sassari. Alle
rassicurazioni con cui i consiglieri regionali Licheri, Giagu e Bruno avevano risposto alle
preoccupazioni del primo cittadino algherese Marco Tedde, replicano con forza l’assessore Ninni Piccinelli e lo stesso Sindaco. «Per il Centro Ersat di Alghero non sussistono ragioni economiche che ne consiglino una sua chiusura – sottolinea Piccinelli - l’immobile è infatti di proprietà dell’Ente, ha un terzo piano ristrutturato negli anni novanta completamente libero, e quindi in grado di ospitare gli uffici dell’Ispettorato Agrario, oggi sistemati in uno stabile che comporta il pagamento di un affitto da parte della Regione, rendendo così un effettivo servizio all’utenza del territorio che troverebbe la possibilità di sbrigare tutte le pratiche agricole presso un unico stabile, dotato anche di un moderno ascensore, oltre che un notevole risparmio per gli affitti ed il servizio di guardiania». L’assessore algherese focalizza poi l’attenzione “sull’ipotetica riduzione dei costi” che l’operazione regionale determinerebbe, affermando che il disegno complessivo della riforma delle agenzie Laore e Argea, che prevede la riduzione degli uffici periferici da 40 a 27, comporterebbe si una riduzione di costi per affitti, ma un deciso aumento delle spese per la retribuzione delle cariche dirigenziali. In riferimento poi all’accusa rivolta dagli esponenti regionali circa la strumentalizzazione del problema da parte del Sindaco, consederate le imminenti elezioni, decisa la risposta di Piccinelli, secondo il quale «l’Assessorato alle Attività Produttive, si è sempre occupato dell’agro ed ha sempre collaborato in modo continuo e proficuo con l’Ente regionale attivando tutta una serie di iniziative svolte in una ottica di sistema integrato nel territorio con altre attività ed in particolare con il turismo». Anche Marco tedde non ci sta e sottolinea come le “preoccupazioni” circa la chiusura della sede Ersat di Alghero, siano state rappresentate dai Sindacati di categoria della Cisl Sardegna. «La lettera della Cisl è pervenuta alla mia Segretaria il 27/04/2007- precisa Tedde – ed il 3 maggio, dopo aver valutato i contenuti della missiva, ho inviato all’On. Soru il mio intervento così come il Sindacato auspicava, condividendone peraltro, lo ribadisco ancora una volta, preoccupazioni e timori. L’accorato appello da me ricevuto, è stato inviato anche ad altri Sindaci che non sono in scadenza di mandato i quali hanno, a prescindere dal colore politico, replicato come il sottoscritto». Non ho scelto io di discutere della problematica in questione proprio in questo periodo, conclude il Sindaco algherese, affermando che «di strumentale in questo caso vi sia esclusivamente la replica dei consiglieri regionali, assolutamente gratuita e formulata al sottoscritto esclusivamente perché leader della coalizione che si candida a governare la città di Alghero per i prossimi cinque anni».