S.O.
14 marzo 2017
«Differenziata, Alghero imbarazzante»
Il consigliere regionale di Forza Italia ed ex sindaco di Alghero, Marco Tedde, commenta gli ultimi dati dell’Ispra al dicembre del 2016 e fa una durissima reprimenda all´amministrazione comunale in carica

ALGHERO - La Provincia di Sassari nell'ultimo rapporto dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale sulla raccolta differenziata (al dicembre 2016) segna il 50,5%, a distanza di oltre 18 punti percentuali dalla Provincia di Oristano che si attesta ad una media del 68,7%. «Ma è Alghero, che passa dal 42,5% del 2011 all’imbarazzante 36% circa attuale che contribuisce ad affossare i già scarsi dati provinciali». Lo sottolinea l'ex sindaco e attuale consigliere regionale di Forza Italia, Marco Tedde, che fa una durissima reprimenda all'amministrazione comunale in carica.
«E’ evidente che troppe cose non hanno funzionato e che adesso occorre svoltare con decisione, tenendo il fiato sul collo di Ciclat che dopo una gara pasticciata s’è resa aggiudicataria del servizio. Ciò che è stato carente in questi ultimi anni - precisa Marco Tedde - sono le azioni di controllo dell’impresa, la dissuasione con controlli e informazione puntuali e con applicazione delle sanzioni, e la sensibilizzazione finalizzata alla crescita culturale con costante orientamento degli utenti verso pratiche virtuose».
«L’ampliamento della platea di cittadini che prestano attenzione a ridurre la produzione di rifiuti e a differenziare richiede interventi mirati dell’amministrazione che in questi anni sono venuti meno. Così come occorre incentivare i cittadini all’utilizzo degli ecocentro di Galboneddu e Ungias – Galantè e dell’oasi ecologica di San Marco, nelle quali è possibile conferire ingombranti, vetro, carta, plastica e scarti di potature. Ma gli algheresi ed i turisti non possono essere condannati a patire le criticità ambientali delle ultime stagioni estive» conclude l'ex sindaco forzista di Alghero.
Foto d'archivio
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