Red
10 luglio 2017
Applausi per lo Street Books
Prosegue il festival di Dolianova, oggi con il documentario “Sa lota–Pratobello 1969” domani la presentazione di “Un po’ di follia in primavera” di Alessia Gazzola

CAGLIARI – Un documentario per ricordare la lotta di Pratobello, l’incontro con un'autrice emergente della letteratura italiana come Alessia Gazzola, frammenti di storia della Barbagia di Seulo ed un laboratorio di creatività per i più piccoli. Da oggi (lunedì) a mercoledì 12 luglio, lo Street book festival di Dolianova propone una offerta variegata di incontri ed appuntamenti. Il festival “Street Books-Scrittori, lettori e libri a Dolianova”, organizzato dall’associazione Circolo dei lettori Miele amaro, con la direzione artistica di Gianni Stocchino, è sostenuto dall’Amministrazione comunale di Dolianova e dall’Assessorato regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.
Si parte oggi, alle ore 18, al Giardino della biblioteca, con il laboratorio “Materiali e mani”, curato da Cemea e rivolto ai bambini di età compresa tra i tre ed i sei anni. Alle 21.30, ci si sposta alla Villa De Villa, per la proiezione del docufilm “Sa Lota–Pratobello, Orgosolo 1969” ed incontrare una delle autrici, Maria Bassu. “Un po’ di follia in primavera” è invece il titolo del romanzo scritto per Longanesi da Alessia Gazzola, conosciuta dal grande pubblico per essere l’autrice della serie tv “L’allieva”, e che verrà intervistata domani, martedì 11, alle ore 21.30, alla Villa De Villa, da Sonia Soriga. Mercoledì 12, la Sardegna tornerà protagonista: alle 21.30, al Giardino della biblioteca, Gino Ghiani presenterà il suo libro “Buconis de storia de sa Barbagia de Seulu” (Edizioni Domus De Janas).
“Sa Lota” Pratobello–Orgosolo 1969” è un documentario scritto e diretto da Maria Bassu e Francesca Ziccheddu, che ricostruisce la rivolta e la lotta vittoriosa di Pratobello, avvenuta ad Orgosolo nel 1969, quando l’intera popolazione, compresi vecchi e bambini, invase ed occupò pacificamente, ma in modo risoluto, l’area del territorio comunale, già soggetta ad esercitazioni militari, che lo Stato italiano intendeva trasformare in un poligono permanente. La lotta viene dunque raccontata attraverso una serie di interviste ai protagonisti di quei giorni. Alla proiezione, seguirà l’incontro con il pubblico con una delle autrici, Maria Bassu.
Gazzola presenterà “Un po’ di follia in primavera”, che racconta la vicenda scaturita dalla scomparsa di Ruggero D’Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato con un’arma del delitto particolarmente insolita. Ed anche perché D’Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica ed affascinante. Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio e dai seminari che ha frequentato con grande interesse, catturata dal magnetismo di quell’uomo all’apparenza rude, ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. E con le sue parole. L’indagine su questo omicidio è impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta... Ma sarà quella giusta?
Nella foto: Alice Gazzola
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