Mariangela Pala
11 luglio 2017
Omaggio della famiglia Alessandro al Brunelleschi
l volume “Barcelona Desapareguda” (Barcellona sparita) è l’omaggio commovente alla scuola donato dalla famiglia di Giacomo Alessandro

PORTO TORRES - E’ stato un momento di commozione quello che ha concluso l’anno scolastico presso la Scuola Media Brunelleschi. Il volume “Barcelona Desapareguda” (Barcellona sparita) è l’omaggio commovente alla scuola donato dalla famiglia di Giacomo Alessandro.
Indimenticabile architetto, pubblicista e cultore della storia di Porto Torres, nell’anniversario della sua morte, la famiglia rappresentata dalla professoressa Giusy Alessandro, anch’essa docente, ha voluto esprimere gratitudine all’istituzione scolastica, promotrice del primo Concorso Fotografico " Porto Torres invisibile" dedicato proprio alla figura e all’opera di Giacomo Alessandro, che ha visto l’impegno dei docenti, in particolare le professoresse Congiatu e Pirino. «Giacomo Alessandro era un architetto ma anche un artista e uno straordinario figlio della città turritana – ha detto il vice preside Alessandro Pinna, - che ha contribuito ad elevare e promuovere, attraverso la produzione di uno sterminato archivio della città sparita, diventato prezioso strumento di consultazione e di informazione per chi ha a cuore la città».
Un ringraziamento alla famiglia da parte di tutti i docenti. «Serberemo per sempre la figura di Giacomo Alessandro nelle nostre menti, ma intendiamo farlo “rivivere” auspicando che possa essere un modello per tutti i nostri studenti», ha poi concluso Pinna ricevendo il volume a nome dell’ istituzione scolastica e collocandolo negli scaffali della biblioteca. Il libro nasce su iniziativa della municipalità di Barcellona, che ha reso onore all’amore che il giovane architetto Giacomo Alessandro aveva anche per il passato urbanistico della città iberica.
“Barcelona Desapareguda” racconta con scritti e immagini il lavoro raccolto negli anni della sua permanenza in Spagna dal professionista portotorrese. Un libro in lingua spagnola che adesso potrà essere sfogliato anche dagli studenti turritani, per conoscere meglio la metropoli catalana e lo stesso autore.
|