Mariangela Pala
31 agosto 2017
Dopo due anni diventa potabile l’acqua di Cala Reale
L’acqua di Cala Reale dopo due anni è di nuovo potabile. In vigore dal 29 luglio 2015 l’ordinanza che vietava l’utilizzo dell’acqua destinata al consumo umano, ora il sindaco Sean Wheeler ha potuto firmare la revoca del divieto

PORTO TORRES - L’acqua di Cala Reale dopo due anni è di nuovo potabile. In vigore dal 29 luglio 2015 l’ordinanza che vietava l’utilizzo dell’acqua destinata al consumo umano, ora il sindaco Sean Wheeler ha potuto firmare la revoca del divieto. Il nuovo provvedimento è stato adottato in seguito alla comunicazione della Asl di Sassari – Dipartimento di prevenzione – Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione del 29 agosto, con la quale si certifica che “i controlli effettuati in data 23 luglio scorso sull'acqua ad uso potabile a Cala Reale risultano conformi alla normativa e pertanto è possibile la revoca del provvedimento di limitazione d'uso dell'acqua erogata”.
Sulla base di un'ulteriore comunicazione della Asl pervenuta nella stessa data, viene mantenuto, invece, il provvedimento di limitazione nella località di Cala d'Oliva per l'acqua erogata quale bevanda e per la preparazione degli alimenti; può essere utilizzata per il lavaggio della frutta e della verdura e per tutti gli usi igienici, compresa l'igiene personale. I parametri troppo alti - Trialometani, Manganese, Alluminio, Cloruri e Ammoniaca” - rispetto alla norma ne avevano limitato l’utilizzo per oltre due anni, ma grazie al potenziamento del trattamento delle acque, intervento effettuato grazie ad un lavoro di squadra tra ufficio ambiente (responsabile Maria Elena Sini), ufficio tecnico (dirigente Claudio Vinci) e la società in house Multiservizi che da maggio scorso gestisce la manutenzione ordinaria del sistema idrico integrato nell’isola dell’Asinara.
Un intervento effettuato senza il sostegno della società Abbanoa. Una buona notizia per gli operatori del parco e i tanti visitatori che nella stagione estiva affollano l’isola e che si aspettano che anche a Cala d’Oliva si risolva il problema della non potabilità.
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