Cor
27 luglio 2007
"Tassa sul Lusso" preoccupazione per censura
Le nuove imposte regionali su seconde case al mare, yacht e aerei privati che fanno scalo durante l´estate in Sardegna, servono ad acquisire risorse per sostenere interventi di coesione sociale e di riequilibrio territoriale

CAGLIARI - Preoccupazione per le notizie insistenti di eventuali censure governative sulle "tasse sul lusso" introdotte con la legge finanziaria regionale. Il dipartimento finanze del ministero dell'Economia, pare abbia trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri le osservazioni con cui esprime l'esigenza di impugnare di fronte alla Corte Costituzionale le "tasse sul lusso" come modificate dalla finanziaria regionale della Sardegna nel maggio scorso. «Sarebbe un fatto gravissimo, non solo lesivo dell'autonomia speciale, ma anche ingiusto. Le nuove imposte regionali su seconde case al mare, yacht e aerei privati che fanno scalo durante l'estate in Sardegna, servono ad acquisire risorse per sostenere interventi di coesione sociale e di riequilibrio territoriale. Non si colpisce indiscriminatamente "chi ha, molto o troppo" e chi non ha "nulla", ma al contrario si chiede, a chi vive condizioni economiche di sicura agiatezza o addirittura naviga nel lusso, di contribuire alla costruzione di una società più armonica e giusta, ad una migliore qualità ambientale del territorio che vive e apprezza». Ha dichiarato il capogruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio Regionale Luciano Uras. Basti pensare che solo con la recente approvazione del piano paesaggistico il valore degli immobili in costa è notevolmente aumentato (affitti e plusvalenze cresciute in modo importante), e chi attracca con natanti di lusso nei porti turistici sardi, trova un ambiente naturale da godere che esiste in quanto è difeso dai sardi con dispendio notevole di risorse ed energie. Un contributo, per certe tasche minimo, dovrebbe essere un fatto ovvio secondo Palmira che conclude. «Ci auguriamo che il "Governo" valuti forme e sostanza delle norme regionali per ciò che sono: un giusto e necessario intervento per questa nostra comunità regionale che tenta di migliorare, fondando sulla qualità del proprio ambiente naturale, il proprio naturale modello di sviluppo».
|