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Red
30 marzo 2018
Libri: Rosella Postorino, tre date in Sardegna
L´autrice arriverà nell´Isola per presentare il suo romanzo “Le assaggiatrici” (Feltrinelli), con Francesco Abate. Appuntamenti, venerdì 6 aprile alla Libreria Cyrano di Alghero, sabato 7 alla Libreria Azuni di Sassari e domenica 8 alla Feltrinelli Point di Cagliari

ALGHERO - «Fra le pareti bianche della mensa, quel giorno diventai un’assaggiatrice di Hitler». Rosa Sauer è la protagonista del romanzo di Rosella Postorino “Le assaggiatrici” (edito da Feltrinelli), una storia cucita attorno alla vita vera di Margot Wölk, giovane assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf) che custodì il suo segreto fino all’età di novantasei anni. La scrittrice sarà in Sardegna per un tour che toccherà Alghero, Sassari e Cagliari da venerdì 6 a domenica 8 aprile, in compagnia dello scrittore e giornalista Francesco Abate.
Per raccontare nel dettaglio la storia del romanzo che è in cima alle classifiche di vendita, Postorino partirà da Alghero, con un appuntamento inserito nel calendario di anteprime del Festival “Dall'altraparte del mare”. Venerdi 6, alle 19, incontrerà i lettori nella Libreria Cyrano, in Via Vittorio Emanuele 11. L'autrice, con Abate, dialogherà con Paola Cadeddu. Sabato 7, alle 18.30, il tour farà tappa a Sassari. Sarà Emiliano Longobardi a condurre l’incontro tra gli scrittori alla Libreria Azuni, in Viale Mancini 15, inserito nella rassegna “Il racconto del corpo”. A Cagliari, domenica 8, alle 18, Rosella Postorino sarà ospite della Feltrinelli Point, in Via Paoli 19. A moderare l’incontro tra i due scrittori, sarà la giornalista Alessandra Menesini.
“Le assaggiatrici” ha riscosso un grande successo internazionale prima ancora della Fiera di Francoforte: venduto negli Stati Uniti (con una grossa offerta dopo un’ora soltanto dalla messa sul mercato dei diritti), in Francia, in Olanda ed in Spagna. Con una rara capacità di dare conto dell’ambiguità dell’animo umano, Postorino, ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk, racconta la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della storia, forte dei desideri della giovinezza. Proprio come lei, i lettori si trovano in bilico sul crinale della collusione con il “Male”, della colpa accidentale, protratta per l’istinto antieroico di sopravvivere. Di sentirsi, nonostante tutto, ancora vivi.
Rosella Postorino ha esordito con il racconto “In una capsula”, incluso nell’antologia “Ragazze che dovresti conoscere” (Einaudi Stile libero, 2004). Ha pubblicato i romanzi “La stanza di sopra” (Neri Pozza, 2007; selezione premio Strega, premio Rapallo Carige Opera prima), “L’estate che perdemmo Dio” (Einaudi Stile libero, 2009) ed “Il corpo docile” (Einaudi Stile libero, 2013; premio Penne), la pièce teatrale “Tu (non) sei il tuo lavoro” (in “Working for Paradise”, Bompiani, 2009) ed “Il mare in salita” (Laterza, 2011). È fra gli autori di “Undici per la Liguria” (Einaudi, 2015).
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