Red
29 novembre 2018
Psa: abbattuti 99 capi ad Arzana
Peste suina africana: abbattuti novantanove maiali a stato brado illegale, di ignota proprietà, non registrati all’anagrafe animale e mai sottoposti ai dovuti controlli sanitari

ARZANA - L’Unità di progetto per l’eradicazione della peste suina africana in Sardegna ha annunciato che ieri (mercoledì), nelle campagne di Arzana, nelle località Sa Modditzi, Arredili e Corte Didalu, sono stati individuati e poi abbattuti novantanove maiali al pascolo brado illegale, di proprietà ignota, non iscritti all’anagrafe animale e quindi mai sottoposti ai dovuti controlli sanitari. L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività di monitoraggio e controllo del territorio previste in tutta la Sardegna, ed in particolare nelle aree interne dell’Isola, dal piano di contrasto al pascolo brado illegale e quindi alla diffusione del virus della Psa tra soggetti infetti e sani.
Alle operazioni, coordinate dall’Udp, in stretta collaborazione con la Prefettura e con la Questura di Nuoro, hanno partecipato i veterinari dell’Ats e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale, gli uomini del Corpo forestale e di vigilanza ambientale ed il personale dell’Agenzia Forestas. L’Unità di progetto, ancora una volta, rinnova l’appello affinché tutti coloro che detengono suini non registrati o allevati in modo illegale regolarizzino la propria posizione così da non contribuire al diffondersi della Psa in Sardegna.
Chi opera al di fuori del quadro normativo impedisce alle proprie comunità di poter sviluppare allevamenti regolari capaci di creare nuove economie ed occupazione, in particolare nelle aree rurali della regione. È tempo che lo spirito dell’interesse collettivo torni a prevalere rispetto all’interesse di pochi: la crescita e lo sviluppo di una comunità sono dei processi che devono coinvolgere tutti e non lasciare indietro nessuno.
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