In tema di viabilità, porto ed aeroporto i passi più importanti. Conferme per Bonassai. Ancora in stasi i progetti per Surigheddu ed alloggi universitari. Alghero può sorridere
SASSARI – Come previsto, questa mattina si è riunito il comitato dell’Area di crisi Sassari PortoTorres e Alghero, ed alla presenza delle massime cariche istituzionali degli enti coinvolti dall’Intesa firmata il 19 aprile scorso, Renato Soru ha puntigliosamente toccato tutti i punti inseriti nell’accordo. Tanti gli argomenti sul tavolo delle trattative che hanno interessato le principali città del territorio. E nonostante la forte contrapposizione, tutta politica, che l’amministrazione algherese ha riservato negli anni alla Giunta Soru, Alghero può sorridere, qualcosa si muove. Le principali vertenze alle quali il Presidente della regione ha dato vigore nel territorio algherese riguardano le Infrastrutture, con il completamento della Sassari-Alghero in buon stato di avanzamento ed il finanziamento di 3 milioni di euro per il porto; i Trasporti, con l’ottenimento della concessione dell’aerostazione e le serrate trattative per la realizzazione dell’hab Ryanair; la Ricerca, con la realizzazione a Bonassai di un polo di eccellenza nei settori agricolo e veterinario, i cui studi di fattibilità sono in fase di completamento, polo finanziato con i fondi del Programma Quadro dell’Istruzione; la Cultura, con il trasferimento dell’ex Cotonificio dall’Isola in fase di perfezionamento e l’attesa del passaggio alla Regione degli immobili di Fertilia, tutte strutture successivamente trasferibili al Comune; la Sanità, con l’avvio della progettazione del nuovo ospedale e lo stanziamento di 40 milioni di euro per la realizzazione della struttura. Nessun passo avanti invece sul versante alloggi per gli studenti universitari e sul riutilizzo dell’area di Surigheddu a fini agricoli. /
IL DOCUMENTO
Nella foto Renato Soru in Piazza Civica (Alghero)