Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais è intervenuto sulla vicenda, dopo l´approvazione della variazione di bilancio, che stanzia 3,5milioni di euro per confermare gli sconti per gli studenti fino all´80percento. «La tratta Olmedo-Alghero potrebbe riaprire il 15 settembre, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico», precisa Pais
ALGHERO – La ferrovia che collega Alghero a Sassari sarà nuovamente attiva a fine ottobre. Questo l'annuncio del presidente del Consiglio regionale Michele Pais, intervenuto sulla vicenda, dopo l'approvazione della variazione di bilancio, che stanzia 3,5milioni di euro per confermare gli sconti per gli studenti fino all'80percento.
«L’assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde sta seguendo con attenzione l'andamento dei lavori. L'adeguamento ai nuovi sistemi di controllo, per i quali il Ministero dei Trasporti ha stanziato 31,6milioni di euro per le tratte ferroviarie Sassari-Alghero e Sassari-Sorso, stanno comportando lunghi lavori, che però proseguono a tappe forzate. La tratta Olmedo-Alghero - precisa Michele Pais - potrebbe riaprire il 15 settembre, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico».
Un primo annuncio sulla ferrovia, inattiva dall'ottobre 2018 su disposizione dell'Ufficio speciale dei trasporti del Ministero
[LEGGI], era stato fatto a marzo dall'amministratore unico dell'Arst Chicco Porcu, che aveva indicato giugno come possibile periodo per la ripartenza
[LEGGI], ma i pendolari si trovano ancora ad utilizzare il servizio sostitutivo su gomma. Va ricordato come, proprio questa settimana, l'argomento era arrivato in Aula con l'interpellanza firmata dal capogruppo del Movimento 5 stelle Desirè Manca
[LEGGI].
«Sono garantiti i diritti degli studenti sardi – dichiara Pais a proposito degli sconti - perché le situazioni di disagio dei numerosi fuori sede che utilizzano il trasporto pubblico, non possono rappresentare un freno al diritto allo studio. La misura va incontro all'esigenza di contrastare la dispersione scolastica, fenomeno che tutte le istituzioni sarde, ed il Consiglio regionale in primis, si impegnano a contrastare per garantire dignità e futuro ai nostri figli».