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30 settembre 2019
Lavoras, 105 assunzioni al palo ad Alghero
Graduatorie pronte dal mese maggio ma in amministrazione si susseguono ritardi importanti. Il risultato? La città di Alghero rischia di perdere i finanziamenti per assumere i lavoratori già selezionati da Aspal

ALGHERO - Progetti per 1,3 milioni di euro che si portano in dote la bellezza di 105 assunzioni. Le posizioni sono diverse e spaziano dagli addetti al verde, operai e manutentori, fino agli operatori culturali. Un patrimonio che per la città di Alghero equivale ad una grossa boccata d'ossigeno in tutti i sensi: per l'asfittico sistema del lavoro autunno-invernale soprattutto, ma i vantaggi arrivano anche agli enti che si ritrovano nuovi operatori con cui realizzare le attività (Comune, Fondazione e in House).
E' LavoRas, il progetto partecipato a cui hanno partecipato, con successo, tanto la Fondazione Alghero quanto l'Alghero in House grazie all'impulso dato dall'Amministrazione comunale che nel maggio del 2019 ha chiuso le procedure di selezione gestite dall'Aspal. Da allora però, il buio assoluto. Nessuna assunzione sarebbe stata avviata e nessun progetto operativo. Ed è proprio sui ritardi nell'esecuzione delle procedure e l'avvio dei contratti che si consuma l'ultimo scontro tra attuali amministratori ed ex.
L'ex sindaco Mario Bruno chiede che «vengano assunti al più presto i 105 lavoratori a cui sarà assicurato un contratto per 8 mesi. Eravamo i primi ad aver presentato i progetti - sottolinea - ora siamo gli ultimi». Richiesta che non piace a Forza Italia, che per bocca del capogruppo Camerada paral di ritardi tutti imputabili all'ex amministrazione: «Non si era infatti proceduto alle nomine dei RUP ed alla acquisizione dei CUP indispensabili per l'ottenimento del finanziamento utile all'avvio dei cantieri».
Ritardi che rischiano incredibilmente di vedere persa ogni possibilità di assunzione per molti lavoratori. «Solo grazie ad un intervento diretto di Marco Tedde e di Forza Italia Alghero presso l'Assessore Regionale al Lavoro, Alessandra Zedda, si è giunti ad una definizione delle procedure e all’ottenimento di una deroga gestionale tale da consentire l'avvio dei Progetti» sostiene Camerada. «Progetti che potranno essere recuperati almeno in gran parte considerato che per alcuni - ammette in conclusione - visto il tempo perso e le condizioni lasciate dalla precedente Amministrazione Bruno, potrebbe essere difficile trovare una soluzione».
Poche scuse si mettano a lavorare, procedano ad assumere e poche chiacchiere: Questa la risposta di Mario Bruno. «Noi abbiamo il merito di aver realizzato i progetti, spetta a loro perfezionarli. Lo capiscono anche i bambini che non regge più questa scusa. Ricordo loro che non amministro più da giugno e che portare avanti i progetti in continuità amministrativa è un loro dovere». Poi la precisazione: «Le graduatorie per le assunzioni Lavoras sono pronte da fine maggio. Forza Italia sta diventando ridicola».
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