Le indagini che hanno seguito il sequestro di una piantagione di circa 250 piante di marijuana, operato il 23 settembre nelle campagne di Bonorva ad opera dei Carabinieri del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno permesso di individuare il responsabile dell’illecita coltivazione, che è stato arrestato nella sua abitazione. Si tratta di un 20enne residente a Bono
BONORVA - Le indagini che hanno seguito il sequestro di una piantagione di circa 250 piante di marijuana, operato il 23 settembre nelle campagne di Bonorva ad opera dei Carabinieri del locale Nucleo Operativo e Radiomobile
[LEGGI], hanno permesso di individuare il responsabile dell’illecita coltivazione, che è stato arrestato nella sua abitazione. Si tratta di un 20enne residente a Bono.
I militari dell’Arma di Bonorva, che ordinariamente svolgono attività di perlustrazione dell’agro per prevenire e reprimere in particolare reati in materia di stupefacenti, avevano individuato la coltivazione e dalle indagini che ne sono scaturite, cui hanno collaborato i Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, è emersa la responsabilità del giovane, che ora si trova sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Le indagini proseguono per chiudere il cerchio ed assicurare alla giustizia anche i complici dell’arrestato.