Stilettata di Di Nolfo. Piovono pesanti critiche sul consigliere comunale di Alghero Giovanni Monti, inciampato in un linguaggio per nulla consono non solo al ruolo che ricopre. Per Mario Bruno dovrebbe «ritornare a scuola»
ALGHERO - Le repliche rimangono a sfondo animalista. Non potevano passare inosservate le inusuali parole utilizzate dal consigliere comunale ex Lega di Alghero Giovanni Monti, che rivolgendosi ai colleghi di Minoranza, li appellava come fossero cani [
LEGGI]. Dall'«abbaiare ancora» al zitti ed a «cuccia». Ed anche la frettolosa correzione del
post, ormai pubblico nella "latrina"
social, infatti, è servita a ben poco.
Su Monti piovono così, tra il serio e lo stupito, non poche polemiche. «Leoni da tastiera e conigli in Consiglio comunale. Oh consigliere Monti aspettiamo ancora il tuo primo intervento in aula, perché per ora hai fatto come durante l'interrogazione sui congiuntivi alle elementari: scena muta». E' il commento di Valdo Di Nolfo, consigliere comunali di Sinistra in Comune.
«Tutte le volte che pur vincendo sentiamo il bisogno di umiliare l’avversario abbiamo perso», taglia corto l'ex assessore al Turismo, Gabriella Esposito. Più esplicito e tagliente l'ex sindaco Mario Bruno: «Sono sempre più importanti le scuole di formazione politica. Anzi, direi le scuole elementari, l’educazione almeno».
«Essere considerato un cane che deve stare a cuccia da qualche consigliere di Maggioranza non mi fa adirare e anzi devo ammettere che son contento che
Facebook dia modo a tutti di uscire dal mutismo. Piuttosto, un po’ mi è dispiaciuto vedere che anche al sindaco piace questo modo di appellare i consiglieri di Opposizione» scrive invece Pietro Sartore. In realtà, dopo qualche ora, anche il primo cittadino di Alghero ha ben pensato di togliere il
like da un commento tanto criticato.