Partita bellissima e combattuta sul parquet del PalaPentassuglia, nel finale un Banco di Sardegna Sassari compatto gestisce il vantaggio e conquista i due punti, battuta l´Happy casa per 77-83
SASSARI - La Dinamo sbanca Brindisi. Partita bellissima e combattuta sul parquet del PalaPentassuglia, nel finale un Banco di Sardegna Sassari compatto gestisce il vantaggio e conquista i due punti, battuta l'Happy casa per 77-83.
Ritmi alti fin dai primi minuti, Bilan e Stone aprono il match, la Dinamo è reattiva in difesa e lavora bene a rimbalzo, Evans e Banks si sfidano e guidano i rispettivi attacchi, 8-8 dopo 5’. Brindisi risponde colpo su colpo, nonostante le brutte percentuali al tiro, Spissu prova a rompere gli equilibri, i padroni di casa fanno girare bene la palla, Pozzecco ruota i suoi uomini, timido allungo biancoblu con Vitali e Mclean, i rimbalzi nell’ultimo minuto son tutti della Dinamo, che gioca con attenzione e non commette falli nella prima frazione: 17-21. L’Happy casa rientra sul parquet aggressiva in difesa e determinata in attacco, gli uomini di Vitucci firmano un parziale di 10-0, che gela il Banco. Si scalda il match in un clima da play-off, Poz corre ai ripari, gioca la carta del doppio lungo e rimette in campo Bilan, Pierre interrompe il digiuno biancoblu. Jerrells, sfortunato, litiga con il ferro, la Dinamo è brava a lavorare con pazienza e di squadra, risale fino al -2 dopo il black-out, Ikangi protagonista un po' a sorpresa sostituisce al meglio l’infortunato Martin: 30-28 al 15’. Minuti di qualità per Mclean, Vitali piazza la bomba del nuovo vantaggio, tecnico per flopping a Iannuzzi, Banks a cronometro fermo riavvicina i suoi complice il tecnico per proteste fischiato contro Evans: ancora parità al 19’ (35-35). L’ultimo minuto conferma il bello spettacolo del primo tempo, tripla di Thompson, piazzato di Gentile a fil di sirena, si va negli spogliatoi sul 39-39.
Al rientro dall'intervallo lungo, Brindisi riparte bene e conduce il match, Evans per la nuova parità (45-45) tiene vivo l’attacco, nervi tesi in campo, arriva il tecnico per proteste anche per Stone, Pierre mostra tutto il suo talento e si conferma fondamentale su entrambi i lati firmando il sorpasso al 27’ (50-51). L’Happy casa è sempre lì e non cede un centimetro, ma commette troppi errori, Jerrells sulla sirena la punisce scrivendo il massimo vantaggio Dinamo al 30’, 55-60. Ad inizio quarto, arriva la prima vera spallata della gara. La da il Banco, con le triple di Gentile e Jerrells, che scavano un solco di 11punti tra le due squadre (55-66). Reazione pugliese, i padroni di casa sfruttano al meglio due errori biancoblu, anche Mclean prende il tecnico per proteste, tutto da rifare per il Banco, che vede il vantaggio dimezzato. Ikangi dall’angolo sfrutta l’inerzia, Poz è costretto a chiamare time-out (66-68 al 34’). Brindisi mette la freccia spinta da Banks, Pierre fa impazzire la difesa ospite ed è nuovo controsorpasso: ancora Banks per il nuovo sorpasso Happy Casa, 72-70. Vitali realizza dall’arco, Pozzecco deve fare a meno di Evans, fuori per cinque falli. Segna Banks, bomba di Spissu, che completa una bella azione corale. Il Banco fa girare bene la palla, Brindisi inizia ad accusare la stanchezza e le rotazioni più corte. I sassaresi gestiscono perfettamente il finale, Pierre e Bilan sigillano il match.
HAPPY CASA BRINDISI-BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI 77-83:
HAPPY CASA BRINDISI: Banks 24, Brown 2, Zanelli 7, Iannuzzi 5, Gaspardo 7, Thompson 15, Stone 8, Ikangi 9, Campogrande ne, Cattapan ne, Guido ne. Coach Francesco Vitucci.
BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI: Spissu 8, Mclean 5, Bilan 12, Bucarelli, Devecchi ne, Evans 18, Magro ne, Pierre 17, Gentile 5, Vitali 12, Jerrells 6. Coach Gianmarco Pozzecco.
PARZIALI: 17-21, 39-39, 55-60.