Red
29 gennaio 2020
Insularità: la Sardegna scrive all´Europa
Consiglio regionale e parlamentari sardi uniti: lettera al presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ed il presidente della Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità Michele Cossa primi firmatari

ALGHERO - Una battaglia senza colore politico nell’unico interesse di una Sardegna che vuole crescere ed eliminare il gap legato all’insularità, che non le ha consentito finora di competere alla pari con le altre regioni italiane ed europee. Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ed il presidente della Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità Michele Cossa sono i primi firmatari di una lettera inviata questa mattina (mercoledì) al presidente del Parlamento europeo David Sassoli, per chiedere un incontro urgente e perché si faccia carico di un’istanza che coinvolge tutto il popolo sardo e che «si è sviluppata anche attraverso la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare di modifica della Costituzione italiana, sottoscritta da oltre 100mila cittadini sardi, residenti nell’Isola ed emigrati, che è stata depositata presso il Senato della Repubblica».
La lettera è sottoscritta dai componenti della Commissione speciale, da consiglieri regionali, da sedici deputati e da sette senatori senza distinzione tra Maggioranza ed Opposizione. Un’unica voce per rivendicare il diritto al riconoscimento del principio di insularità a livello europeo. «L’insularità per la Sardegna - ha detto Pais - deve trasformarsi da condizione di svantaggio in opportunità di crescita. Non possiamo più attendere ormai è tempo di risposte».
«E’ una delle azioni più forti e corali messe in campo dal mondo politico sardo e che ha coinvolto tutti i commissari della Commissione che presiedo, il Consiglio regionale, e i parlamentari eletti in Sardegna - ha affermato Cossa - anche alla luce di quanto sta accadendo sul tema dei trasporti e della continuità territoriale». La lettera anche dai consiglieri regionali componenti della Commissione Francesco Agus (Progressisti), Roberto Caredda (Misto), Dario Giagoni (Lega), Eugenio Lai (Leu), Roberto Franco Michele Li Gioi (M5s), Giuseppe Meloni (Pd), Antonio Mario Mundula (Fratelli d’Italia), Antonello Peru (Udc-Cambiamo), Giovanni Satta (Psd’Az), Angelo Cocciu (Forza Italia), dai senatori Giuseppe Luigi Cucca, Elvira Lucia Evangelista, Emiliano Fenu, Emilio Floris, Ettore Licheri, Lina Lunesu, Gianni Marilotti, e dai deputati Pino Cabras (M5s), Luciano Cadeddu (M5s), Ugo Cappellacci (FI), Emanuela Corda (M5s), Guido De Martini (Lega), Paola Deiana (M5S), Salvatore Deidda (FdI), Andrea Frailis (Pd), Mara Lapia (M5S), Alberto Manca (M5S), Gavino Manca (Pd), Bernardo Marino (M5s), Romina Mura (Pd), Mario Perantoni (M5s), Pietro Pittalis (FI) e Lucia Scanu (M5s).
Nella foto: il presidente del Parlamento europeo David Sassoli
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