A.B.
26 settembre 2020
Serie D: Latte dolce prepara l´esordio
«Contro l’Arzachena serviranno cuore, testa e gambe: ci sono tre punti in palio, guardia alta e massima concentrazione», dichiara il tecnico della compagine biancoceleste Stefano Udassi

SASSARI – Domani, domenica 27 settembre, alle 15, al “Biagio Pirina” di Arzachena (arbitra Marco Peletti di Crema coadiuvato da Sergio Balbo di Caserta e Antonio Caputo di Benevento), parte ufficialmente l’avventura del Sassari Latte dolce: si gioca contro i biancoverdi padroni di casa per la prima giornata del girone G del campionato di serie D 2020/21. Si inizia con un derby sardo.
Si inizia con una sfida da affrontare con tutta la determinazione possibile, a partire dal primo minuto di gioco e fino al fischio finale. Non una banalità, ma un’esigenza. La squadra è reduce dal match di Tim cup giocato martedì a Salò, contro il Sud Tirol, primo impegno ufficiale della stagione dopo i lunghi mesi di lockdown e la preparazione. Dal rientro sull’Isola, il gruppo ha ripreso a lavorare per farsi trovare pronto all’appuntamento. A mister Stefano Udassi il compito di scegliere l’undici da mandare in campo all’assalto di questa nuova annata, terza del tecnico sulla panchina biancoceleste.
«Ci siamo. Abbiamo aspettato tutti tanto questo momento. Ripartiamo con nuovi giocatori e alcuni nostri giovani ad innestarsi in un gruppo già rodato. Abbiamo lavorato bene – spiega Udassi - ora il lavoro fatto dovrà trovare riprova sul campo. Ripartiamo anche dalla gara di martedì a Salò. Da calciatore ho avuto la fortuna di vivere per tanti anni situazioni del genere a contatto con realtà come il Sud Tirol, ora lo faccio da allenatore. È stata una bella esperienza per tutti, per me per i ragazzi e per la società. Abbiamo incrociato la strada con il professionismo, anche questi sono step importanti per chi vuole crescere. Senza patemi, assilli o proclami di sorta. Un passo alla volta, senza mai perdere di vista che l’obiettivo primario è sempre la prossima partita in calendario. Sotto l’aspetto tecnico è stata la gara che mi aspettavo. Bisognava soffrire e l’abbiamo fatto. Ma allo stesso tempo, quando avevamo palla, abbiamo cercato di proporre la nostra idea di gioco: bersaglio centrato in pieno, sono contento della prestazione dei ragazzi e ho raccolto molte indicazioni positive in vista del campionato e della gara di Arzachena. Guardia alta però, perché dobbiamo ancora migliorare in tante piccole cose che però possono fare la differenza. Non ci siamo fermati a riposare, abbiamo subito cominciato a preparare la partita d’esordio in questa nuova stagione di serie D. Avversario da affrontare carichi, concentrati e senza concederci alcuna distrazione. Ci sono tre punti in palio: serviranno testa, cuore e gambe per affrontare al meglio questo primo impegno. E l’intero campionato».
Nella foto:mister Stefano Udassi
|