«Un atto indegno ancora più grave, perché messo a segno a tre giorni dalle Elezioni», dichiara il presidente del Consiglio regionale Michele Pais. «Dura condanna. No a ogni forma di violenza», rilancia il segretario regionale del Partito democratico Emanuele Cani
QUARTU SANT’ELENA – L’attentato che ha visto nella notte preso di mira il municipio di Quartu Sant’Elena
[LEGGI] ha provocato reazioni di sdegno in tutto il mondo politico isolano, da Destra a Sinistra. «Un atto indegno ancora più grave, perché messo a segno a tre giorni dalle Elezioni», sottolinea il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, per il quale, l’attentato è «un gesto antidemocratico, che vuole instaurare un clima di terrore per evitare il regolare svolgimento delle elezioni».
«Sono certo – chiosa Pais – che nessuno si farà intimidire. In attesa che la Magistratura faccia piena luce su questa faccenda, esprimo solidarietà alla popolazione della città, alle Forze dell’ordine e a tutti i candidati impegnati nelle ormai imminenti consultazioni elettorali».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del segretario regionale del Partito democratico Emanuele Cani: «Esprimiamo la più ferma condanna per l'attentato compiuto contro il municipio di Quartu Sant'Elena. Un atto vile contro un'Istituzione e a pochi giorni dalle Elezioni. Confidiamo nell'operato delle forze dell'ordine impegnate nello svolgimento delle indagini, perché individuino al più presto responsabili. Il Pd conferma la sua linea di condanna contro ogni forma di violenza, minaccia e intimidazione».
Nella foto: il presidente del Consiglio regionale Michele Pais