Red
23 aprile 2021
Cagliari: al via i lavori di restauro di Palazzo Accardo
Entro sei mesi verranno rimosse le impalcature in Largo Carlo Felice. I dettagli dell´intervento sono stati illustrati mercoledì mattina, in una conferenza stampa alla quale ha partecipato il sindaco Paolo Truzzu

CAGLIARI - «Siamo felici che si stia lavorando per restituire ai cagliaritani una perla della nostra città». Mercoledì mattina, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha partecipato alla conferenza stampa, organizzata in modalità on-line, di presentazione dei lavori di restauro del Palazzo Accardo. In questi giorni, i vecchi ponteggi di contenimento, precedentemente posizionati per questioni di sicurezza, sono stati sostituiti da una nuova struttura che servirà a riqualificare le facciate dello storico edificio nel cuore della città. Entro sei mesi, i lavori verranno portati a compimento e a quel punto si passerà agli interni che verranno trasformati e riqualificati in base alle esigenze che i proprietari della struttura stanno valutando.
«Il fatto che Cagliari – ha commentato il primo cittadino – abbia la possibilità di riscoprire la belleza di uno dei suoi simboli è molto importante. In un mondo sempre più “liquido”, i simboli acquistano un prestigio ancora maggiore, perché fanno parte della nostra idendità e ci aiutano a ricordare il percorso che le nostre comunità hanno fatto, lasciando anche un messaggio a chi verrà dopo di noi. E ora la struttura potrà essere fruita con modalità nuove, ma sempre nella salvaguardia del suo valore e della sua funzione storica. Accanto a questa attività privata, il Comune, entro il prossimo mese e con la speranza di concluderli all'inizio del prossimo anno, avvierà i lavori di restauro della Cripta di Sant'Agostino situata all'interno dello storico palazzo e anche essa patrimonio della comunità da rendere fruibile e visitabile». A delineare i contorni dell'intervento, l'architetto Paola Riviezzo dello “Studio Dmc” di Cagliari che, con lo “Studio Vairano” di Torino ha progettato e coordinerà gli interventi di restauro. «Uno dei palazzi simbolo di Cagliari – ha confermato Riviezzo – sta per tornare a nuova vita in un progetto che ci emoziona tanto».
Passato, nel 2017, dalla disponibilità del Comune di Cagliari a un privato, i Fratelli Fanari, che si è aggiudicato l'asta, l'edificio costruito a fine Ottocento, a breve inizierà una nuova vita in base a quelli che saranno i progetti di utilizzo dei proprietari. «L'idea ricettiva – ha spiegato Rosetta Fanari – potrebbe essere quella principale, ma dobbiamo valutare anche le altre proposte in base alle esigenze del mercato. Una cosa che mi sento di dire per tranquillizzare tutti i cagliaritani è che lo storico “Caffè Svizzero” resterà al suo posto». Coinvolta anche la Curia, considerato che nel Palazzo Accardo si trova la Cripta di Sant'Agostino. «Ho accettato l'invito a questa conferenza – ha spiegato l'arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi – perché è interesse della città ampliare gli spazi della bellezza. Prima di tutto, perché la resistenza si fa ampliando gli spazi dove la gente possa riconoscersi e poi per una questione di memoria, perché la Chiesa ha sempre custodito la memoria dei santi. La rigenerazione dell'oggi dipende dalla memoria del passato». Mille metri quadrati di facciata andranno recuperati e sarà questa la prima parte dei lavori che interesseranno non solo il restauro, ma anche il consolidamento di Palazzo Accardo, che entro sei mesi sarà restituito a Cagliari. Invece, sarà necessario attendere ancora perché uno dei simboli del Largo Carlo Felice si riaccenda anche al suo interno, ma in attesa di capire quale sarà il futuro di Palazzo Accardo, i cagliaritani potranno ammirarne di nuovo tutto il suo splendore.
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