A.B.
19 febbraio 2008
La banca, tra etica ed operatività
“Whistleblowing” e “private equity” al centro del convegno in programma domattina nella sala del Centro Diocesano di Alghero

ALGHERO – Domani, mercoledì 20 Febbraio, a partire dalle ore 9.45, nel Centro Diocesano Pastorale di Alghero, si terrà il convegno “La Banca e l’Etica finanziaria”, organizzato da “Bnl”, con il patrocinio della Diocesi di Alghero. Lo scopo del convegno è quello di evidenziare come il mondo bancario, ed in particolare Bnl, approccia la propria operatività imperniandola sui valori etici che sono al fondamento di ogni azione di sviluppo; un tema di grande attualità e interesse dopo i diversi casi scoppiati in Italia ed all’estero. Nel panel dei relatori, è previsto l’intervento di personalità ecclesiali, come Monsignor Sergio Lanza, e politiche. L’etica finanziaria è ancora una materia per pochi, spesso trattata a livello cattedratico, molte volte citata, ma raramente portata allo stato pratico; per la maggior parte del pubblico la percezione dell’etica finanziaria è formata dalle storie di scandali. La nozione di responsabilità è solitamente ridotta a una dimensione legale, e la parola “etica” viene legata al massimo a un qualche regolamento deontologico interno. Nei paesi anglosassoni l’etica finanziaria ha una lunga storia. Recentemente si è alquanto sofisticata: nel 2007 i temi più trattati si riferiscono al “whistleblowing” (se sia lecito, o doveroso, gridare quando qualcosa appaia eticamente dubbio, con enormi implicazioni organizzative), sull’etica nel “private equity”, sulla responsabilità della formazione e soprattutto sull’abuso amministrativo. In Italia siamo ancora ben lontani da questi livelli ma da qualche anno qualcosa si muove. Ad oggi l’etica finanziaria rimane ancora un fenomeno più di discussione che di attuazione, vista l’esiguità degli importi rispetto a quanto trattato nei paesi anglosassoni.
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