ALGHERO - Era il 1907 quando tutti i Vescovi della Sardegna, con una petizione unanime, chiesero al Papa Pio X che volesse concedere il titolo di Patrona Principale dell’isola alla Madonna di Bonaria. E il Papa rispose affermativamente scrivendo: «La città di Cagliari non solo, ma tutte quasi, direi, le regioni della Sardegna meritatamente godono del patrocinio della Madre di Dio, Vergine di Bonaria, il cui antichissimo Simulacro con maestria ed eleganza, scolpito, recante in mano il Bambino Gesù, già da cinque secoli con pietà sempre più squisita sul colle comunemente detto di Bonaria presso la stessa città di Cagliari, si venera nella chiesa attigua ad un Convento dell’Ordine della Beata Maria Vergine della Mercede. Sua Santità poi accogliendo molto amorevolmente tali supplichevoli desideri, considerando specialmente l’affetto esimio dell’avita devozione dei popoli dell’Isola di Sardegna verso il principale loro Santuario di Bonaria, colla sua suprema autorità dichiarò ed elesse a speciale Patrona di tutta la Sardegna presso Dio la Beatissima Vergine Madre di Dio, sotto il titolo di Bonaria, con tutti i privilegi e gli onori, che di diritto competono agli speciali Patroni dei luoghi». Ora, a distanza di un secolo, tutte le Diocesi della Sardegna riceveranno la visita della Madonna di Bonaria, Patrona dei Sardi che si fa pellegrina nelle chiese particolari della nostra Isola. Oggi, lunedì 25 febbraio, alle ore 10, è stata celebrata una solenne Messa e poi con una particolare funzione sarà dato inizio al Pellegrinaggio che avrà diverse tappe. Prima della Pasqua saranno visitate le Diocesi di Ozieri (da oggi, 25Febbraio, fino a giovedì 28), Alghero-Bosa (da venerdì29 Febbraio a martedì 4 Marzo), Nuoro (da mercoledì 5 a domenica 9 Marzo) e Sassari (da lunedì 10 a giovedì 13 Marzo). Le altre Diocesi invece riceveranno la visita dopo il periodo Pasquale. L’immagine sarà accompagnata da due Padri Mercedari che da sempre custodiscono il Santuario situato sul colle di Bonaria. Per l’occasione è stato preparato un apposito mezzo di trasporto: un “pick-up” sormontato da una grande teca che conterrà l’immagine di Nostra Signora. Tutte le Diocesi hanno preparato speciali celebrazioni: dai momenti dedicati ai bambini e ai ragazzi alle funzioni per le Suore di Clausura, fino all’accoglienza con le bande cittadine all’ingresso delle città. Per ulteriori informazioni, ci si può rivolgere a Fra Efisio Schirru, telefonando ai numeri 070/345058, oppure 070/301747.