Battuta d´arresto per i componenti del Comitato Punta Giglio Libera. Non si ravvisano estremi di reato, così i magistrati incaricati hanno definitivamente archiviato le indagini sulla querelle che da mesi tiene banco ad Alghero
ALGHERO - Nuova, pesante, battuta d'arresto per i componenti del Comitato Punta Giglio Libera arriva direttamente dal Tribunale di Sassari, dove i magistrati incaricati hanno definitivamente archiviato le indagini, che «non hanno portato ad accertare elementi che consentissero la formulazione di un capo di imputazione a carico di qualcuno». La notizia arriva a pochi giorni dal primo pronunciamento del Tar Sardegna che aveva sospeso l'efficacia del provvedimento regionale che imponeva la chiusura dell'attività svolta a Punta Giglio [
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La querelle nelle aule di tribunale però non si esaurisce. E' agli atti, infatti, l'ipotesi di reato di cui all'artt 110 e 637 del Codice Penale a carico del presidente Giovanni Oliva, per essersi introdotto nel fondo in concessione demaniale alla soc. cooperativa Il Quinto Elemento, opportunamente recintato, dove erano in corso lavori edili di restauro conservativo e rifunzionalizzazione del compendio di Punta Giglio. In questo caso il presidente del Comitato Punta Giglio Liberà, che da tempo si batte in prima linea contro la realizzazione del "Rifugio di Mare", dovrà comparire il prossimo 1 luglio di fronte al Giudice di Pace nell'aula di Sorveglianza del Tribunale di Sassari, la dott.ssa Lai [
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