G.M.Z.
19 dicembre 2008
Nuove vite sul colle Balaguer
Numerosi alberi sono stati messi a dimora in sostituzione dei 22 morti, tutto intorno si è provveduto a tagliare le infestanti

ALGHERO - Nuove vite sul Colle Balaguer. Non è ancora il titolo di un best sellers edito da qualche casa editrice nostrana, ma potrebbe tranquillamente esserlo. La speranza è che, prima o poi, si possa scriverne un lieto fine. Perché la storia del Balaguer ad Alghero, è fatta di degrado, abbandono e sporcizia. Oggi però, inizia una nuova era: Numerosi alberi sono stati messi a dimora in sostituzione dei 22 morti (a causa dell'incuria), e tutt'intorno si è provveduto a tagliare le infestanti e lavorare le aiuole che ospitano le essenze arboree.
Una più attenta cura e sorveglianza della zona, permetterebbe ai numerosi turisti e cittadini di vivere uno degli spazi urbani più affascinanti di cui Alghero dispone. Vista mozzafiato sul Golfo e al di la del mare il Promontorio di Capo Caccia ad immortalare spaccati di Sardegna da cartolina. Il nuovo anfiteatro, realizzato poco tempo addietro ma mai utilizzabile, è costato centinaia di migliaia di euro e sarebbe un vero peccato se la città non potesse realmente goderne.
Nella foto operai a lavoro sul Colle Balaguer di Alghero
|