Il presidente del Consorzio Turistico della Riviera del Corallo parla della crisi del comparto turistico e la necessità di promuovere la città e il territorio in eventi internazionali
ALGHERO - I dati della Regione parlano di una crescita del turismo sardo a dispetto della crisi globale, grazie anche all’aumento dei voli low cost, passati da sei nel 2004 a 75 dell’anno in corso. Anche Alghero, tra gli aeroporti interessati, con cinque tratte in più a partire da marzo. Nonostante i numeri confortanti da Cagliari, il calo del traffico aereo è calato del 30% nella Riviera del Corallo e complessivamente è il comparto turistico a preoccupare.
Il Sistema Turistico Locale, l’organismo che ha sostituito le Aziende di Soggiorno e gli enti di promozione, ha riscontrato difficoltà nell’inserirsi e dare risposte immediate e concrete ad un settore eterogeneo, diviso in attività di vario tipo e tra pubblico e privato. La stagione è ormai alle porte e si attendono segnali di reazione dal mondo della politica, anche attraverso il coinvolgimento degli operatori e imprenditori del settore come suggerisce Bianca Bradi, presidente del Consorzio Turistico della Riviera del Corallo.
«La crisi del settore è innegabile negli ultimi mesi e le prenotazioni per la prossima stagione avverranno con ogni probabilità sotto data- ha dichiarato la Bradi – noi operatori cerchiamo di attuare operazioni di marketing e partecipazione ad eventi in tutta Europa».