Red
14 aprile 2009
“DivagAzioni 09” con Marcello Peghin
Mercoledì 15 aprile, il musicista, compositore e arrangiatore algherese sarà sul palco della rassegna al Teatro Adriano in via Sassari 16 a Cagliari alle 21

ALGHERO - Le corde acustiche, classiche ed elettriche delle chitarre del chitarrista algherese Marcello Peghin risuonano nell’avvincente percorso tra gli echi del tango, del jazz, del Sudamerica, della Sardegna. Domani, mercoledì 15 aprile, il musicista, compositore e arrangiatore sarà sul palco della rassegna “DivagAzioni 09” al Teatro Adriano in via Sassari 16 a Cagliari alle 21.
Giunta alla sesta edizione organizzata da DLF e dall’associazione Art’In guidata dal regista Romano Usai, la manifestazione ““DivagAzioni 09” prosegue anche quest’anno il suo percorso armonico tra musica, film, teatro, letteratura, vino, storia e divagazioni culturali. Un viaggio di otto appuntamenti articolati tra aprile e maggio con cadenza settimanale.
Dopo i primi due appuntamenti scorsi che hanno visto esibirsi nel primo Mauro Palmas e l’attrice cagliaritana Manuela Loddo nel progetto “Diario di viaggio”, una suite in movimento tra racconti, musica e film (nel matinèee dedicato alle scuole superiori), e nel secondo la retrospettiva del “Puntodivista Film festival” con la proiezione di quattro film tra i migliori selezionati dalla giuria lo scorso anno, il terzo incontro attraversa i luoghi intimi della dimensione sonora del compositore Marcello Peghin, che coniuga una tradizione musicale moderna come il jazz insieme agli umori e le radici del sud e del mediterraneo.
Un concerto “solo” dal titolo “Le Corde della Poesia”, in cui il musicista attraverserà le sue composizioni insieme alle inseparabili e molteplici chitarre (dodici corde, classica, elettrica, folk, live electronics), per attraversare i luoghi più intimi del suono e dell’anima. Marcello Peghin è un grande musicista che ama profondamente le proprie origini mediterranee in cui le sue origini salentine e algheresi risuonano nelle tarantelle e nelle danze in una magica mescolanza tra la cultura europea, sarda e sudamericana.
Nella foto Marcello Peghin
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