ALGHERO - Sarà presente domani ad Alghero il super testimone Franco Carraro nel processo che lo vede coinvolto come presunta vittima contro Antonio Bitti, ex presidente dell'«Alguer calcio a 5».

Secondo le accuse, da sempre respinte da Bitti, il patron della squadra algherese avrebbe spedito un fax nel novembre 2004 con la firma falsificata dell'ex presidente della Federcalcio. Il documento sarebbe servito per facilitare presso l'ambasciata italiana a Bogotà, l'autorizzazione di soggiorno di un anno per scopi sportivi a due calciatori nella formazione catalana: Alexander Hernandez Duque e Luis Armando Salcedo Rodriguez.

Agli ispettori della Federcalcio, tuttavia, non era sfuggito la strana firma in calce al documento a nome di Franco Carraro che non era presidedente del Coni. Dopo l'inchiesta sportiva che nel 2006 aveva inflitto ad Antonio Bitti sei mesi di squalifica e cinquecento euro di multa, domani si proseguirà presso il Tribunale di Alghero, il procedimento penale della vicenda.

«Quel materiale è stato spedito al procuratore dei giocatori che lo ha consegnato all'ambasciata. Invece danno per scontato che sia opera mia» ha dichiarato Bitti, ribadendo che non vi fosse un interessamento verso quel tipo di documento considerata la natura dilettantistica del club. Domani dopo diversi rinvii per motivi istituzionali e numerosi ispettori della Federcalcio già sentiti come testimoni, spetterà a Carraro rispondere alle domande del pubblico ministero e dell'avvocato di controparte. La parola poi al giudice monocratico Guido Vecchione.

Foto d'archivio