A.B.
3 giugno 2009
"Velamente" in mare a Stintino
Illustrata la fase finale della manifestazione ed il campionato italiano di vela classe Dream

STINTINO - Si svolgerà sabato 6 e domenica 7 giugno a Stintino “Velamente-Educ-ar-mare”, manifestazione velica a carattere nazionale (organizzata dallo Yacht Club Porto Torres "Mario Paglietti” grazie all’Amministrazione Comunale di Stintino) che avrà come clou il primo Campionato Italiano di classe “Dream”, più alcuni eventi di contorno che riguardano altre discipline.
Velamente-Educ-ar-mare ha come motivatore Jeff Onorato, pluricampione mondiale di sci nautico a piedi nudi, e prevede per gli eventi di contorno la presenza del pluricampione italiano di pesca a traina e drifting Massimo Rotondaro, del campione italiano di canoa Angelo Frasson e del giornalista ed ex atleta Giacomo Crosa.
Nella presentazione tenutasi questa mattina nelle sale del Consiglio Comunale di Stintino, il sindaco Antonio Diana ha sottolineato come questa sia «un’iniziativa importante e qualificante che abbiamo voluto sostenere perché in linea con gli obiettivi di questa Giunta, che sono la solidarietà, la salvaguardia ambientale, lo sport e lo sviluppo del turismo».
«E’ un evento importante perché mobilita tutte le energie che può esprimere il territorio per aiutare le categorie disagiate. Lo sport è vitale per abbattere le barriere architettoniche e morali – spiega l’onorevole Carmelo Porcu - favorendo l'integrazione sociale diminuendo il disagio. Il diversamente abile che fa sport mette grinta e volontà di superare i problemi, offrendo una testimonianza di vita che vale come modello per gli altri».
Il direttore del Centro Giustizia Minorile di Cagliari Sandro Marilotti ha ricordato come «Il Capo Dipartimento di Giustizia Minorile ha voluto che seguissi questa manifestazione perché rientra nel protocollo che è stato stipulato il 22 maggio e nell’accordo successivo firmato dal sottoscritto e dall'"Unione Italiana Vela Solidale" (della quale fa parte lo Yacht Club Porto Torres che è diventato referente per la Sardegna) per portare avanti progetti che riguardano non solo i disabili ma anche altri disagi. L'esperienza mi ha mostrato che per i giovani che finiscono in carcere, cinema, teatro e sport sono settori che li aiutano a reintegrarsi, perché insegnano il rispetto delle regole, la convivenza in gruppo, il rispetto per l'avversario, e anche a saper perdere, non solo a vincere».
L’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Ambiente e Servizi Sociali Maria Antonietta Mariani, ed il delegato allo Sport e Attività Ricreative Angelo Moschella sottolineano come «Ci ha coinvolti subito questa iniziativa, che rientra nel nostro programma e speriamo di continuare anche nei prossimi anni perché merita tutto l'appoggio possibile».
Il presidente dello Yacht Club Porto Torres “Mario Paglietti” ha invece voluto ringraziare le Scuole Elementari «che sono stati motore della progettazione e tutti quelli che ci hanno aiutato. E sono tantissimi, perché solo con le sinergie è stato possibile organizzare una simile manifestazione. La barca è un contenitore di emozioni, dove bisogna agire tutti insieme. Come avete visto il campionato è definito classe Dream senza distinzioni, perché sulla barca tutti sono atleti, senza distinzioni, il certificato medico che attesta la disabilità non lo consideriamo».
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