ALGHERO - Venerdì 21 agosto, alle ore 21, al Forte della Maddalenetta, verrà presentato al pubblico in prima nazionale “L’infame”, il film di Cesare Furesi. Si tratta di un “corto” della durata di venti minuti, incluso nella classificazione dei “corti-lunghi”.

Il film è stato interamente girato ad Alghero con attori e maestranze locali nell’inverno e nella primavera scorsi ed è stato iscritto a numerose selezioni di premi nazionali, superandone già alcune con relativo inserimento nelle finali che si terranno entro l’autunno. Inoltre, con opportuni e necessari accorgimenti tecnici, parteciperà anche ai più prestigiosi concorsi internazionali.

Il soggetto e la sceneggiatura sono di Guido e Cesare Furesi che, come detto, ne è anche il regista, mentre validissimo collaboratore alla regia è stato Pietro Alias. Il film è stato prodotto dallo stesso regista, da Raffaele Veneruso (che i più ricordano come produttore di tutti i film di Massimo Troisi e numerosi di Roberto Benigni) e da “Alguer Cultura”, organizzazione che sempre più si sta distinguendo per la promozione e diffusione di manifestazioni culturali di diversa natura.

La serata, che oltre alla proiezione riserverà anche alcune piacevoli sorprese per il pubblico, sarà presentata da Alberto Cocco, autore e programmista di numerose fortunate serie televisive. Sempre tra il pubblico, oltre agli attori ed a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del film, sono annunciate presenze del mondo dello spettacolo che hanno già aderito all’invito.

Il nome di Cesare Furesi è balzato alle cronache dopo la pubblicazione di due libri di successo sulle condizioni dei disabili e, proprio da uno di questi, è stata tratta la sceneggiatura di un lungometraggio che vedrà il primo ciak in autunno sempre ad Alghero, dove verrà girato per intero, con la partecipazione di Claudio Bisio, Caterina Murino ed Alessandro Gassman.

Tornando al corto, si vuole dimostrare che anche la Sardegna, ed in questo caso Alghero in particolare, esprime qualità artistiche di rilievo apprezzate fuori dai confini isolani e talvolta passate in sordina nei recinti domestici. L’ingresso alla manifestazione, quale omaggio alla città che ha fatto da scenario e sede dell’intera lavorazione, sarà libero e gratuito. Attendiamo la visione del film per scoprire i volti dei protagonisti, di cui si vociferano i nomi, peraltro già conosciuti sia in città che fuori per attività specifiche ed analoghe.