Red
12 marzo 2010
Prevenzione migliore arma contro malattie renali
Pazienti con pressione alta e non controllata, alterazioni del sedimento urinario e ancora soggetti obesi, sovrappeso, diabetici e prediabetici. Queste alcune delle situazioni che ieri, il personale medico e infermieristico del reparto di Nefrologia, dialisi e trapianto ha riscontrato tra le persone che hanno aderito alla Giornata mondiale del rene

SASSARI - Pazienti con pressione alta e non controllata, alterazioni del sedimento urinario e ancora soggetti obesi, sovrappeso, diabetici e prediabetici. Queste alcune delle situazioni che ieri, il personale medico e infermieristico del reparto di Nefrologia, dialisi e trapianto ha riscontrato tra le persone che hanno aderito alla Giornata mondiale del rene che si è svolta ieri, 11 marzo, a Sassari in Piazza d’Italia.
La giornata, organizzata dalla Fondazione italiana del rene Onlus in collaborazione con la Società italiana di nefrologia (Sin), aveva lo scopo di sensibilizzare e informare i cittadini sull’importanza della prevenzione delle malattie renali. Si tratta di patologie gravi e sempre più diffuse, ma ancora troppo spesso non conosciute o diagnosticate tardivamente.
Quest’anno i partecipanti hanno superato la soglia dei 240. Uomini e donne, adulti e giovani, hanno fatto la fila davanti alla tenda allestita dai Vigili del fuoco di Sassari nel “salotto cittadino”. Qui il personale della struttura complessa di Nefrologia, dialisi e trapianto dell’ospedale “Santissima Annunziata” ha allestito cinque postazione e sottoposto ad uno screening gratuito quanti hanno voluto aderire all’iniziativa. Medici e infermieri, del reparto diretto dalla dottoressa Maria Cossu, hanno sottoposto i cittadini che si sono presentati al controllo dell’indice di massa corporea, della pressione arteriosa e all’esame delle urine per verificare l’eventuale presenza di proteine o sangue su un campione raccolto al momento.
Soddisfazione, per l’elevata partecipazione, è stata espressa dalla responsabile della struttura ospedaliera di Nefrologia che ha voluto sottolineare come questa giornata fosse dedicata al dottor Giambattista Sorba che più di 30 anni fa diede inizio all’attività di dialisi nell’ospedale sassarese.
Dai primi riscontri, è emerso che tra i soggetti visitati molti erano quelli affetti da ipertensione o ancora presentavano ematuria, proteinuria o glicosuria nelle urine: una situazione quest’ultima che denota una potenziale situazione di diabete e che richiede un approfondimento diagnostico. Quindi ancora sono stati individuati soggetti obesi, diabetici adulti e prediabetici, oltre a un caso di pielonefrite acuta. Tutte situazioni a rischio per lo sviluppo di eventuali patologie renali.
Dove sono stati riscontrati valori fuori norma, i medici hanno invitato gli utenti a presentarsi nel reparto di Nefrologia per un approfondimento diagnostico. Altri sono stati invitati a sottoporsi a visite nell’ambulatorio della struttura ospedaliera, altri ancora invece a rivolgersi al proprio medico di famiglia.
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