Red
17 marzo 2010
Asl, approvato piano formazione 2010
Il Servizio Formazione ha programmato 83 progetti formativi per quasi mille dipendenti, tra personale medico, infermieristico, veterinario, tecnico della prevenzione e amministrativo

SASSARI - Un totale di 83 progetti formativi, in grado di coinvolgere quasi un migliaio di operatori tra personale medico, infermieristico, veterinario, tecnico della prevenzione e amministrativo. È quanto previsto nel Piano aziendale della formazione, approvato nei giorni scorsi con delibera del commissario dell’Asl di Sassari Paolo Manca.
La proposta del piano della formazione è stata elaborata dal servizio Formazione aziendale che ha seguito diverse direttive per la formulazione dell’offerta formativa. Da una parte sono state seguite indicazioni regionali che hanno permesso di programmare 4 progetti, dall’altra indicazioni del vertice aziendale e dello stesso Servizio, grazie alle quali sono stati elaborati 42 progetti e, infine, dall’altra ancora hanno avuto un ruolo importante le indicazioni elaborate dalla rete dei referenti della formazione, attraverso le quali sono stati pianificati 37 progetti.
Grazie a questa rete di referenti della formazione, creata in Asl nel 2008, è stato possibile analizzare il fabbisogno formativo dell’Azienda sanitaria locale sassarese. Il gruppo di lavoro, su una serie di analisi di documentazione e dei problemi che interessano le strutture, ha ipotizzato una mappa di interventi formativi che sono poi stati discussi con i direttori di dipartimento e di struttura, e meglio definiti anche con incontri con i colleghi.
Il risultato è stato quindi quello di programmare una serie di azioni prestando particolare attenzione alla sostenibilità degli interventi, orientando la formazione, pur con alcune eccezioni, verso corsi che coinvolgono numeri limitati di operatori, che hanno una breve durata, che vengono realizzati con metodologie semplici, utili e non ripetitive. «Si sta cercando di far questo in particolare per l'area della sicurezza – spiegano dal Servizio formazione dell’Asl – settore nel quale le normative vigenti richiedono di informare e formare grandi numeri di operatori su temi per i quali esistono obblighi di tipo legislativo».
È emersa poi l'esigenza di definire strumenti di “gestione clinica” come protocolli, procedure, percorsi e profili assistenziali, audit clinico, assistenziale, organizzativo. In quest’ambito il Servizio Formazione organizzerà la formazione teorica e metodologica su questi temi, a cui seguirà poi la parte specifica e applicativa, diversa per i vari settori. Saranno creati gruppi di miglioramento che opereranno all'applicazione concreta di quanto appreso, che dovrà condurre alla creazione di un prodotto (protocollo, procedura, percorsi di lavoro,etc.) a livello delle singole strutture.
Un altro tema molto richiesto è quello della comunicazione. Il Servizio Formazione ha ipotizzato interventi formativi relativi al counselling, tipico di servizi come quelli consultoriali, o quelli relativi alla comunicazione con il paziente nelle realtà del Pronto Soccorso, della Chirurgia e Oncologia, oppure relativi alla comunicazione con l’utente nel front office.
Si aggiungono quindi ulteriori iniziative formative connesse alla individuazione di temi di interesse strategico da parte della Regione, come il progetto Sisar, la gestione integrata del paziente diabetico e il controllo del dolore oncologico, oppure ancora di interesse specificamente aziendale individuati dalla direzione dell’Azienda, come i corsi di informatica, che coinvolgeranno circa trecento dipendenti, oppure ancora la formazione sull'emergenza-urgenza che si prevede possa interessare circa cinquecento dipendenti aziendali nel corso del 2010 e che si formeranno in venticinque edizioni del corso di Blsd (‘Basic life support defibrillation’ - Rianimazione cardiopolmonare di base).
Foto d'archivio
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