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S.A.
10 maggio 2010
Tra Cagliari e Quartu rivive la canzone italiana
Proseguono gli appuntamenti con "Forma e poesia nel jazz", martedì una serata dedicata alla canzone italiana e mercoledì un omaggio alla musica di Fabrizio De Andrè

QUARTU SANT'ELENA - Inaugurata nel weekend al Teatro Massimo di Cagliari, la tredicesima edizione di "Forma e Poesia nel Jazz", la rassegna organizzata dall'associazione culturale Shannara, si trasferisce per una sera dal capoluogo nella vicina Quartu Sant'Elena. Domani (martedì 11), all'F.b.i. Club (in via Brigata Sassari), sono di scena gli Alti & Bassi, un quintetto vocale a cappella in arrivo da Milano col repertorio del suo quinto album, "Io ho in mente te", dedicato alla musica italiana e ai suoi protagonisti.
Cinque voci, niente strumenti, per rileggere Mina, Modugno, Battisti, Caterina Caselli, il Quartetto Cetra, Bruno Martino, Gino Paoli, L’Equipe 84 e grandi classici della canzone nostrana come "Nessuno mi può giudicare", "Vorrei che fosse amore", "Il cielo in una stanza", "Estate", "Nel blu dipinto di blu" e tanti altri titoli.
Attivi dal 1994, gli Alti & Bassi (ovvero Andrea Thomas Gambetti, Alberto Schirò, Paolo Bellodi, Diego Saltarella e Filippo Tuccimei) rivisitano la maggior parte dei brani nel segno della contaminazione fra i generi (funky, R&B, valzer, tango, spiritual, jazz, swing, rap), aggiornando così canzoni anche di quarant'anni fa, ma senza spogliarle della loro inconfondibile veste originale. Si comincia alle 22:30, ingresso a dieci euro.
Mercoledì sera (12 maggio) "Forma e Poesia nel Jazz" ritorna al Teatro Massimo per ospitare l'omaggio a un altro grande della canzone d'autore, Fabrizio De André: a rileggerne l'opera in chiave jazz sarà il quintetto intestato al sassofonista Stefano Di Battista e al trombettista Fabrizio Bosso, due dei jazzisti italiani più apprezzati a livello internazionale, con Roberto Tarenzi al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria.
E proprio fino a mercoledì va avanti la prevendita degli abbonamenti per la rassegna: costano 75 euro e valgono per l'ingresso a cinque concerti: quello di mercoledì 12, appunto, del 14 (protagonista il trio di Remo Anzovino), del 19 (la produzione originale, inizialmente prevista per il 18, con la Kocani Orkestar e il pianista Romeo Scaccia), del 22 (il Trio di Roma di Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto) e del 27 maggio (il progetto "Gershwin & More" di Enrico Rava con il PM Jazz Lab).
Nella foto: Gli alti e bassi
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