Red
23 luglio 2010
Pronto soccorso Sassari, bilancio primi sei mesi
Da gennaio a giugno di quest’anno sono 24.368 gli accessi registrati al Pronto soccorso dell’ospedale civile di Sassari, con punte che superano i 4mila ingressi nei
mesi da marzo a giugno

SASSARI – Con circa 50mila accessi all’anno, il Pronto soccorso
di Sassari è l’Unità operativa con il maggior afflusso di pazienti della Sardegna. La struttura complessa di Medicina d’urgenza e Pronto soccorso traccia un bilancio dei primi sei mesi di attività del 2010 e si arricchisce di due nuove strutture semplici, la Medicina d’urgenza e l’Osservazione breve intensiva (Obi). Da gennaio a giugno di quest’anno sono 24.368 gli accessi registrati al Pronto soccorso dell’ospedale civile di Sassari, con punte che superano i 4mila ingressi nei
mesi da marzo a giugno (3800 a gennaio e 3600 a febbraio).
Si tratta di numeri che, se proiettati su un arco temporale di un anno, consentono di ipotizzare una cifra di circa 50mila accessi. Recentemente, con delibera del 16 luglio, il commissario dell’Asl di Sassari ha previsto, nell'ambito organizzativo e gestionale delle attività del Dipartimento di emergenza e accettazione, la Medicina d'urgenza. Dai dati a disposizione emerge come quest’ultima struttura nei primi sei mesi dell’anno abbia registrato un numero di ricoveri pari a 1.053, in assoluto il numero maggiore di ricoveri d’urgenza, cioè il numero maggiore di pazienti inviati in un reparto di degenza dal Pronto soccorso.
Durante il periodo estivo il numero di accessi è destinato ad aumentare e in questo caso potrebbero aumentare le criticità sia per i pazienti (l’attesa aumenta) che per il personale. Il numero elevato degli accessi è dovuto indubbiamente all’aumento sul territorio della popolazione non residente, in particolare di turisti: si stima un incremento di circa il 20 per cento. Lo scorso anno i mesi di luglio e agosto hanno fatto registrare il picco di ingressi alla struttura di Viale Italia, con cifre rispettivamente di 4.727 e 4.896. Le prime stime fanno pensare che anche questa estate i numeri non saranno tanto lontani da quelli della
passata stagione.
«Siamo convinti che ci sia tanto lavoro da fare – afferma Sergio Rassu, responsabile del Pronto Soccorso – e siamo altrettanto certi che le condizioni potranno migliorare nel secondo quadrimestre, nell’ambito di una crescita continua. Credo che il risultato raggiunto in questi primi sei mesi sia importante – conclude – a dimostrazione del lavoro e della dedizione che i medici, gli infermieri e gli ausiliari hanno messo in campo e al quale va un ringraziamento particolare». Il Pronto soccorso dell’ospedale civile di Sassari in questo periodo sta vivendo un momento di passaggio e di trasformazione, iniziato con un progetto finalizzato a
migliorare la comunicazione coi pazienti che accedono alla struttura quindi all’avvio di una razionalizzazione dei percorsi di accettazione dell’utente e dell’assetto logistico del servizio.
Tra le novità infine si inserisce la recente decisione assunta dai vertici aziendali di prevedere, sempre nell’ambito organizzativo e gestionale delle attività del Dipartimento di emergenza e accettazione, la struttura semplice di “Osservazione breve intensiva” quale articolazione organizzativa dell’Unità operativa complessa di Medicina d’urgenza e Pronto soccorso. La struttura – secondo quanto previsto dalla delibera del 16 luglio del commissario Paolo Manca – si avvarrà della dotazione di 12 posti letto e di un organico costituito da 13 dirigenti medici, 26 infermieri e 10 ausiliari, che ruoteranno tra le due unità operative semplici di “Medicina d’urgenza” e di “Obi”.
|