Alberto Becciu
30 agosto 2010
Salute: Cistite...che fastidio!
La cistite è l’infiammazione della vescica e fa parte delle infezioni delle vie urinarie. Il primo consiglio in questa condizione è quello di bere molto

ALGHERO - Le donne che hanno un’uretra più corta (il condotto che mette in comunicazione la vescica con l’esterno) rispetto a quella degli uomini, sono più soggette a questo tipo di infezioni perché i batteri fecali, maggiori responsabili di questa patologia, devono fare meno strada per riuscire a colonizzare la vescica. Negli uomini è spesso associata a infiammazione della prostata. Si è notato un aumento di infezioni della vescica nelle persone diabetiche perché la presenza di zuccheri nelle urine (normalmente non sono presenti!), favorisce la crescita batterica e comprensibilmente, nei pazienti che hanno il catetere vescicale.
I sintomi di questa infezione sono: bruciore nel basso ventre, aumentata sensazione di urinare pur avendo pochissima urina in vescica e dolore alla minzione anche per pochissime gocce e in alcuni casi può essere
presente sangue nelle urine. La cistite fa parte delle infezioni delle basse vie urinarie e la differenza principale con un’infezione alta (reni
e ureteri) è l’assenza di febbre nella maggior parte dei casi. I primi consigli in questa condizione è di bere molto (almeno 2 litri al giorno in più) per diluire la carica batterica in attesa che l’antibiotico prescritto dal medico, inizi ad agire. Generalmente l’antibiotico deve essere assunto prima di andare a letto con abbondante acqua, in modo che abbia il tempo di agire, ristagnando tutta la notte in vescica e contrastando la carica batterica.
Si considera che almeno 1 donna su 4 vada incontro a un episodio di cistite almeno una volta l’anno, ma diverse pazienti accusano cistite ricorrente molto più spesso; una cistite ricorrente trascurata, in alcuni casi, può compromettere la funzionalità renale e gli organi sessuali. I consigli sono di osservare particolare attenzione agli asciugamani intimi (mai unici e umidi), igiene intima separata per le diverse circostanze, attività sessuale controllata e bere molta acqua durante il giorno. Nella maggior parte dei casi, l’antibiotico specifico ottiene degli ottimi risultati, ma un abuso ricorrente di questi farmaci, fa in modo di creare resistenza batterica, comportando un aumento farmacologico o un cambio radicale di farmaco negli episodi successivi.
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