Red
29 marzo 2011
Festival Abbabula 2011: Caparezza, Van De Sfroos, Casino Royale
Dall’11 al 14 maggio a Sassari la tredicesima edizione di Abbabula: Caparezza presenta il nuovo l’album “Il sogno eretico”. Sul palco: Massimo Volume, La Fame di Camilla, Amor Fou e Zen Circus

SASSARI - Il rap eretico di Caparezza, la sperimentazione degli storici Casino Royale, il folk di Davide Van De Sfroos. Una selezione di alcune fra le band più interessanti del panorama musicale nazionale come la Fame di Camilla, Amor Fou e Zen Circus. E ancora: teatro e spettacoli dedicati ai bambini. A rappresentare il rock sardo sarà Joe Perrino con le sue Canzoni di Malavita.
È la ricetta del cartellone della tredicesima edizione di Abbabula, il festival di musica e parole d’autore organizzato dalla cooperativa Le Ragazze Terribili con il patrocinio ufficiale del Club Tenco. Secondo lo stile ormai consolidato della manifestazione, dall’11 al 14 maggio il centro storico di Sassari (cortile di Palazzo Ducale, Palazzo di Città, Teatro Verdi e piazza Tola) sarà il crocevia per artisti che si dedicano a raccontare la società con ironia, poesia e sperimentazione. E soprattutto, per un pubblico affamato, l’occasione per sentire dal vivo progetti musicali a un passo dalla consacrazione a livello nazionale.
Il sogno eretico di Caparezza. Uno dei protagonisti più attesi è sicuramente Caparezza. Il rapper pugliese, al secolo Michele Salvemini, si esibirà in concerto al Teatro Verdi mercoledì 11 maggio, alle 21.30. Il primo marzo del 2011 è uscito il suo nuovo lavoro dal titolo “Il sogno eretico”. L’album, già balzato in vetta alle classifiche, è stato preceduto dal singolo Goodbye Malinconia, realizzato insieme a Tony Hadley, ex frontman degli Spandau Ballet. La performance sassarese sarà per Caparezza l’occasione per presentare al pubblico sardo la sua ultima fatica e il meglio del suo repertorio, a partire da “Fuori dal tunnel”, che nel 2003 diventò un vero e proprio tormentone.
Tra dialetto e sperimentazione. Reduce dal successo dell’ultimo Sanremo con la sua “Yanez”, approda ad Abbabula (giovedì 12, ore 21.30, Palazzo di Città) anche Davide Van de Sfroos. Cresciuto a Mezzegra, nel cuore del lago di Como, pensa, scrive e canta la maggior parte dei suoi testi in laghée: una lingua più che un dialetto, resa ancor più realistica e forte dalla poesia delle storie narrate. Nel 1999 Van de Sfroos ha vinto il Premio Tenco come “Miglior autore emergente”. Nel 2008, grazie all’album “Pica!”, è arrivato un prestigioso riconoscimento della critica: la Targa Tenco come “Miglior album in dialetto”.
Altro appuntamento di richiamo: Casino Royale. Storico gruppo nato nel 1987, sbarcano a Sassari sabato 14 maggio (21.30; piazza Tola). La band milanese, di cui ha fatto parte anche Giuliano Palma (che ha poi intrapreso la carriera da solista), ha fin dagli inizi proposto una miscela di sonorità e stili molto differenti tra loro, dal rock al soul, dal reggae all’hip hop, al funk. Dopo una lunga pausa, i Casino Royale nel 2004 sono tornati a suonare dal vivo, muovendosi sempre fra nuovi suoni e sperimentazione.
Abbabula significa soprattutto proporre novità, già o quasi affermate. Al festival suoneranno alcuni tra i gruppi più interessanti del panorama musicale nazionale come La Fame di Camilla (giovedì 12 alle 19.30; piazza Tola), band pugliese nata nel 2007, capace di coniugare la tradizione melodica italiana con le sonorità del pop-rock internazionale. Nel 2010 il gruppo ha mostrato tutto il suo talento al Festival di Sanremo con il brano “Luce e buio”.
Dopo un periodo di pausa, sono ritornati sulle scene i bolognesi Massimo Volume, gruppo dallo stile molto personale e con pezzi dal forte impatto. Nel 2010 è uscito il loro ultimo lavoro “Cattive Abitudini”, accolto dalla critica e dai fan come uno dei migliori album dell’anno. Saranno a Sassari giovedì 12, alle 20.30 in Piazza Tola.
Un’altra band segnalata fra le più originali della scena musicale italiana è quella degli Zen Circus. Il gruppo, in concerto venerdì 13 (21.30 in piazza Tola) è nato a Pisa nel 1994 e ha presto conquistato il gradimento di un pubblico molto giovane. Nel 2007 pubblica “Villa Inferno”, quarta prova in studio del trio che vede la partecipazione di Brian Ritchie (Violent Femmes) in qualità di produttore e musicista, di Kim e Kelley Deal (Pixies, Breeders), Jerry Harrison (Modern Lovers, Talking Heads) e Giorgio Canali (CSI, Rossofuoco). Nel 2009 arriva invece “Andate tutti affanculo”, che consacra gli Zen Circus come uno dei gruppi più interessanti della scena musicale italiana.
Formazione che ha poco più di cinque anni è quella milanese degli Amor Fou (sabato 14, alle 20.30, Piazza Tola). Nel 2010 il gruppo ha pubblicato “I moralisti”, lavoro dedicato al tema della morale nella società italiana contemporanea, che si è classificato secondo nelle Targhe Tenco come “miglior disco dell'anno”. A rappresentare il rock isolano sbarcherà sul palco di Palazzo di Città (sabato 14, alle 19.30) Joe Perrino con “Canzoni di Malavita”. Nel suo concerto Nicola Macciò - questo il vero nome di uno degli artisti più originali della scena musicale sarda - veste i panni dell’uomo della malavita e racconta, tra musica, parole e immagini, la vita del carcere e quella del delinquente.
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