Sondaggio | La maggioranza non avrebbe garantito il numero per continuare i lavori, così la seduta è stata sospesa. C´era il rischio di andare sotto in votazione. Si palesano tutti i limiti di una coalizione che non è più in grado di governare. Probabile rimpasto
ALGHERO - A distanza di sole 24 ore dal
terremoto che ha scosso il consiglio comunale di Alghero, le conseguenze dell'uscita dell'Udc dalla maggioranza iniziano a palesarsi nell'aula di via Columbano. E così nella seduta di giovedì dedicata al Piano Urbanistico Comunale c'è stata la prima ritirata della destra (Pdl e Riformatori). Letti una decina di emendamenti, infatti, l'intenzione del presidente del consiglio Antonello Muroni era quella di passare alla discussione generale.
Mossa contestata dal capogruppo Udc Francesco Sasso, chiedendo che prima fossero licenziati tutti gli emendamenti (ne mancherebbero all'appello un'altra manciata, ancora al vaglio dell'ufficio di piano). Così quando c'era nell'aria la richiesta di un'inversione dei lavori da mettere in votazione, appoggiata dalle Opposizioni, il Presidente Muroni ha ben pensato di non forzare la mano, conscio del rischio che una simile votazione poteva nascondere. Sui 26 consiglieri comunali presenti, infatti, massimo 10 avrebbero retto il fortino, certificando una variata geografia politica nell'aula di via Columbano.
Grandi manovre di palazzo. La rottura politica in Comune nasconde un grosso interrogativo sul futuro del secondo mandato di Marco Tedde, aprendo scenari nuovi e non scontati: dimissioni anticipate dello stesso sindaco; Sfiducia e dimissioni di massa consiglieri; Incognita Parco di Porto Conte. A queste strade si aggiunge quella forse più tortuosa del "tenere duro", che potrebbe però nascondere il rischio d'improvvisi deragliamenti. In quest'ottica s'inserirebbe un ultimo
rimpasto di giunta, peraltro già al vaglio del palazzo, nel tentativo di recuperare qualche voto in più in Consiglio. Ecco che spuntano allora i nomi di Spirito, Martinelli e Giorico quali papabili di promozione ad assessore, in questo modo lascerebbero spazio ai primi dei non eletti nei rispettivi partiti.
Nella foto: Balzani (Udc) in consiglio comunale ad Alghero