Luca Farris
19 agosto 2011
L'opinione di Luca Farris
Stagione negativa, serve il mea culpa
La stagione turistica si archivierà con un segno negativo, rispetto all'anno scorso, a doppia cifra. L'anno passato, rispetto al 2009, si era chiuso con un risultato disastroso. L'economia internazionale è in caduta libera, e non è colpa dei nostri amministatori di certo, il caro traghetti ha dirottato flussi turistici importanti verso altri lidi, e non è colpa dei nostri amministratori nemmeno questo, ma per quanto riguarda gli affari di casa nostra bisogna fare un mea culpa. Lo devono fare gli amministratori e gli imprenditori (perché no).
Cosa costa rendere la città un po' più accogliente e pulita? Nel mio quartiere la raccolta della plastica avviene il lunedì. Quest'ultimo, nonostante fosse ferragosto, il servizio è stato puntuale. La raccolta della carta avviene il martedì e a tutt'ora i sacchetti fanno bella mostra di essi sui marciapiedi. Sacchetti, come nel mio caso, depositati nella notte fra lunedì e martedi, quindi in tempo utile. Non c'è la scusa di dire "in ritardo". Già un'altra volta, tempo fa, erano intervenuti in ritardo il mercoledì. Questa volta no.
Cosa devo fare, riportarmi il sacchetto a casa o sperare che vengano a ritirarlo oggi, domani o quando hanno un attimo disponibile, magari martedì prossimo? Chi è preposto al controllo di queste operazioni dov'è in ferie? Siamo sempre alle solite, non basta un intervento una tantum in pineta, bisogna vigilare continuamente, sistematicamente onde evitare che la marea gialla si trasferisca anche in centro. Per non parlare della puzza nauseabonda che emanano i cassonetti, per non parlare dello svuotamento delle campane del vetro che avviene a sentimento, senza nessuna programmazione. Capitolo a parte merita la maleducazione, inciviltà e assenza di senso civico di molte che definire persone è un eufemismo.
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