Red
7 ottobre 2011
«Cemento chiodo fisso in maggioranza»
Così il vice-presidente dell´assemblea regionale Mario Bruno ha definito il caos politico che governa la maggioranza di centro-destra in Consiglio regionale

CAGLIARI - Conclusa in consiglio regionale la discussione del disegno di legge n. 265/A - Modifiche e integrazioni alla legge regionale 23 ottobre 2009, n. 4 (Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo ) e norme per la semplificazione delle procedure amministrative in materia edilizia e paesaggistica. Numerosi gli interventi per una legge assai criticata e contestata.
L’on. Mario Bruno (Pd) ha spiegato che il ritardo degli enti locali in materia di pianificazione urbanistica locale è ventennale e non può essere addebitato al Piano paesaggistico regionale. Sottolineando l’assenza del presidente della Regione e il “caos politico” della maggioranza che ha portato al ritardo nell’insediamento delle commissioni consiliari, l’esponente del Partito Democratico ha accusato il centrodestra di avere il cemento come unica certezza di comportamento. Si tratta, però, di una marcia indietro per la Sardegna, di un uso del caterpillar che non tiene conto di un turismo che si sviluppa puntando sulla tutela ambientale e sulla diversità.
Mario Bruno, riferendosi all’ipotesi di modifica delle norme di attuazione del Ppr, ha spiegato che i cittadini, in materia, hanno posto domande alla Giunta senza, però, avere risposte: «C’è l’esigenza di regole certe, ma a voi infastidiscono». «Il paesaggio, che vi piaccia o no – ha proseguito – è il valore competitivo della Sardegna». L’on. Bruno ha aggiunto che il Piano casa ter scippa i comuni delle loro competenze e che si preferisce un sistema nel quale si vuole “scalfire”, nonostante il parere contrario dei comuni, la visione unitaria delle coste come bene paesaggistico d’insieme. Infine, rilevando la necessità di una rinnovata legge urbanistica, ha ricordato che si sta solo dando un brutto esempio a chi le regole le rispetta.
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