ALGHERO - Si terrà venerdì mattina ad Alghero, la cerimonia per l'intitolazione di una via della Riviera del Corallo al Maresciallo Ordinario Giovanni Maria Calaresu, originario di Pozzomaggiore, dove era nato il 9 settembre 1939, e ucciso in servizio il 16 aprile 1981. La manifestazione, con inizio alle 10.30, è stata organizzata dal Comune e dal Comando Provinciale Carabinieri di Sassari e prevede lo scoprimento di una targa e la resa degli onori militari. Interverranno la moglie del militare Maria Antonia, con i figli Giuseppe e Cristiana, il Prefetto di Sassari, Salvatore Mulas, il Comandante Provinciale Colonello Francesco Atzeni, ed altre autorità civili e militari.

Nella mattinata del 16 aprile del 1981, ci fu una rapina nella Cassa Comunale di Olmedo e fu immediatamente attivato il piano provinciale antirapina, con l'istituzione di posti di blocco sulle strade statali, provinciali e di penetrazione agraria. Il Maresciallo Calaresu, comandante della stazione di Putifigari, avuta notizia via radio, aveva deciso di perlustrare la strada che collega Putifigari ad Alghero, per intercettare eventualmente il rapinatore.

Alle 11, in località "Iscala Mala" nelle campagne di Alghero, Calaresu vide un un giovane, apparentemente intento a raccogliere asparagi e, per procedere agli accertamenti del caso nei suoi confronti lo invitava ad avvicinarsi. Costui, fingendo di obbedire, raggiunse da dietro l'auto dei Carabinieri, e dopo aver estratto una pistola, esplose alcuni colpi, uno dei quali colpì il maresciallo Calaresu al capo, ferendolo mortalmente. La città di Alghero domani lo ricorderà per sempre.