S.A.
18 gennaio 2012
Ppr: Protocollo Regione e Comuni
Un documento firmato da oltre 400 sindaci - alla presenza del´assessore regionale Nicola Rassu - per la redazione dei piani particolareggiati per i centri di antica e prima formazione in adeguamento al PPR

ALGHERO - Firmato questa mattina (martedì) a Tramatza il Protocollo d'Intesa tra Regione e Comuni, per la condivisione di finalità e metodologie per la gestione e la valorizzazione del patrimonio costruito storico e la redazione dei piani particolareggiati per i centri di antica e prima formazione in adeguamento al PPR.
All'incontro hanno partecipato oltre 400 tra sindaci, amministratori e tecnici comunali e locali per la giornata voluta dall'assessore degli Enti locali, finanze e Urbanistica, Nicola Rassu, per incontrare gli attori istituzionali e il territorio e culminata con la sigla del documento che ha anche la finalità di attivare il trasferimento delle risorse finanziarie stanziate dalla Giunta Cappellacci all'interno del programma di valorizzazione del territorio e di pianificazione territoriale. E proprio il progetto di pianificazione paesaggistica regionale, i programmi di progettazione dei piani particolareggiati, lo sviluppo dei centri storici e dei centri matrice, sono stati i temi principali dell'incontro nel quale sono state condivise con i rappresentanti degli Enti locali sardi, le linee tracciate dalla Regione.
Ai lavori della giornata hanno preso parte, oltre all'assessore Rassu, tra gli altri anche il direttore generale della pianificazione urbanistica della Regione, Marco Melis, il soprintendente dei Beni paesaggistici, Gabriele Tola e Pietro Valentino dell'Universita 'La Sapienza' di Roma. Nello specifico gli interventi hanno messo in evidenza le azioni regionali a supporto dei territori per la valorizzazione e la tutela dei centri di prima e antica formazione; le azioni congiunte tra Mibac e Regione Sardegna; la Pianificazione delle trasformazioni del paesaggio per i sistemi di relazioni con particolare riferimento al Piano Particolareggiato Sperimentale; e ancora il recupero del patrimonio architettonico con una cabina di regia per gli interventi di eccellenza.
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