ALGHERO - I prossimi 12 e 13 maggio si rinnova ad Alghero l’appuntamento con la manifestazione Monumenti Aperti (il 5 e 6 la manifestazione si svolgerà a
Sassari). L’evento giunge alla decima edizione con prospettive importanti di ulteriore miglioramento e di successo e partecipazione sempre più ampia della cittadinanza. I monumenti aperti per questa edizione saranno 32, tra i quali spicca la novità del Museo Manno, recentemente oggetto di un importante restauro conservativo.
Gli altri siti sono le torri di Porta Terra, di S. Giovanni, di San Giacomo e la Torre di Sulis, il Palazzo Civico, l’Archivio Storico Comunale, la Scuola Elementare del Sacro Cuore, il Museo Diocesano d’Arte Sacra, il Teatro Civico, il Quartiere Ebraico, la Cattedrale e il campanile di S. Maria, le chiese di Santa Barbara, di Sant’Anna intra Moenia, della Misericordia, del Carmelo, di San Francesco, Piazza Civica, Il Museo del Corallo, il Fortino dello Scalo Tarantiello, l’Istituto Artistico Musicale G. Verdi, la Sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso sui Bastioni Marco Polo, la Chiesa e il campanile di Santa Maria La Palma e l’ex colonia penale di Villa Gioiosa, attuale sede del Parco Regionale di Porto Conte e infine la visita guidata alla Borgata di Fertilia, al Villaggio nuragico di Palmavera e alla necropoli di Anghelu Ruju. Tra le novità più attese, oltre al Museo Casa Manno, la Villa Mosca e l’Archivio Storico Diocesano e della Casa Circondariale.
«L’azione di conoscenza e sensibilizzazione verso il patrimonio culturale del territorio nei confronti dei cittadini e la forte valenza educativa nei confronti delle giovani generazioni – ha detto oggi in conferenza stampa Andrea Delogu, presidente della Fondazione Meta, che insieme al Commissario straordinario Ing. Michele Casula, a Don Antonio Nughes responsabile dei beni culturali della Diocesi e a Joan Adell, direttore della sede della Generalitat, ha presentato la manifestazione - costituiscono gli elementi chiave di questo evento che ha coinvolto ad oggi più di 650 volontari tra istituti scolastici, associazioni ed enti, coordinati dallo staff della Fondazione Meta in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero e la Diocesi Alghero-Bosa».
Non mancheranno le iniziative speciali appositamente create per la manifestazione: l’appuntamento con l’arte contemporanea con le mostre, entrambe a cura di Mariolina Cosseddu, “Senza limiti e confini” con i giovani artisti Gianni Casagrande, Manuel Attanasio, Giulia Sini e Marcello Scalas con la collaborazione della Facoltà di Architettura e dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari presso l’Ex Circolo dei Marinai e la mostra “Bestiario urbano” nel giardino della Villa Mosca con le sculture di Giovanni Dettori; l’iniziativa proposta ancora dalla Facoltà di Architettura in collaborazione con Urban Sketchers Sardinia e l’Associazione culturale Caitta con l’esposizione di disegni fatti per strada; gli appuntamenti musicali con il concerto dell’Istituto Musicale Verdi e l’appuntamento con il jazz internazionale di Pino Jodice e Giuliana Soscia presso il Teatro Civico.
E poi ancora iniziative come “Gusta la città”, il lato gustoso di Monumenti Aperti che valorizza la cucina, i prodotti tipici e le tradizioni algheresi. All’interno dell’iniziativa, con il prezioso contributo dell’Istituto Superiore Professionale Servizi Alberghieri e della Ristorazione e della Cantina Santa Maria La Palma, verrà offerto nella giornata di sabato 12 un aperitivo tutto algherese presso il giardino del Museo del Corallo. Sempre nella giornata di sabato, a partire dalle 19 si rinnova l’appuntamento con “Una Notte al Mercato” all’interno della manifestazione Primavera in Riviera. E ancora, con la collaborazione delle tenute Sella&Mosca, nelle due giornate della manifestazione sarà possibile visitare le cantine e il museo.
Una seconda iniziativa è quella denominata “Un euro per la cultura”: un’azione di sensibilizzazione che vedrà in diversi monumenti del centro cittadino la collocazione di teche per la raccolta delle offerte dei cittadini per l'acquisto simbolico dei libretti informativi della manifestazione, che richiamano l’identità di Alghero con la colorata cupola della Chiesa di San Michele, tradotti oltre che in inglese, in altre quattro lingue, francese, tedesco, spagnolo e catalano.
I monumenti saranno aperti dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20, con alcune limitazioni in siti particolari e nelle chiese, dove le visite saranno sospese durante la celebrazione delle funzioni religiose.
Per quanto riguarda l’accessibilità ai siti, le informazioni sulle visite e quanto possa essere utile sapere da parte dei visitatori, è disponibile un ampio spazio informativo nel sito della fondazione Meta.