S.A.
21 settembre 2012
Emergenza carceri: Pili scrive al ministro
Il sistema carcerario sardo è al collasso, le nuove carceri restano chiuse, scoppiano quelle vecchie: la denuncia del deputato sardo che ha inviato un dossier al ministro della Giustizia Severino

CAGLIARI - «Il sistema carcerario sardo è al collasso, le nuove carceri restano chiuse, scoppiano quelle vecchie dove si sente la carenza degli agenti di polizia penitenziaria che ha raggiunto il 30% con punte del 40%, mentre non è chiara la sanità penitenziaria».
A denunciarlo il deputato Mauro Pili (Pdl), che ha effettuato un sopralluogo a Buoncammino, inviando un dossier sulla situazione carceraria in Sardegna al ministro della Giustizia Severino. Insufficiente secondo l'onorevole sardo «l’assegnazione di molto meno della metà di quanto sarebbe necessario in base alla pianta organica delle carceri sarde».
«Ad oggi - spiega - il Ministero ha previsto l’assegnazione l’assegnazione di circa 165 unità tra Tempio ed Oristano, 14 ad Alghero, 13 a Sassari, 11 a Nuoro, 7 a Cagliari, 11 a Mamone, 6 a Macomer, 3 a Is Arenas-Arbus, 2 a Iglesias, 1 ad Isili. Cifre irrilevanti se confrontate con il buco in organico, oltre 300 agenti mancanti nelle vecchie carceri, e di almeno 500 con l’apertura delle nuove».
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