|
S.A.
24 ottobre 2012
Regione verso un marchio di qualità
Delibera di Giunta approvata sull´adozione di una marchio che individui con immediatezza il messaggio legato alla specificità dei prodotti certificati

CAGLIARI - Approvata in Regione la delibera di Giunta del 7 agosto scorso con la quale l'Esecutivo ha dato mandato all'Assessorato dell'Agricoltura, su proposta dello stesso assessore Oscar Cherchi, per l'adozione di un marchio di qualità regionale.
Questo certificherà inequivocabilmente i prodotti che rispettano le norme rigorose dei disciplinari, garantendo i consumatori sul rispetto di tradizionali metodi di produzione e trasformazione e sugli elevati standard di qualità: «Il marchio – commenta l’Assessore - diventerà un segno distintivo che consentirà di individuare con immediatezza il messaggio legato alla specificità dei prodotti certificati. Sarà sinonimo di qualità superiore, garantita dal sistema di certificazione regionale che assicura la rintracciabilità di filiera e l'autenticità dei processi produttivi tradizionali rispettando la biodiversità, l'ambiente e, più in generale, i valori del territorio».
Il marchio dovrà essere costituito da un'immagine e da una parola o una frase compatibile con le restrittive norme imposte dall'Ue in materia di libera concorrenza e di promozione e pubblicità dei prodotti agroalimentari. «Questa iniziativa - conclude Cherchi - oltre a costituire un efficace metodo di contrasto per i tentativi di contraffazione o di imitazione contribuirà, assieme ad altre orientate ad informare il consumatore su ciò che trova sui banchi del mercato, ad agevolare i produttori a caratterizzarsi per la qualità delle proprie proposte, sganciandosi, nel limite del possibile, dalla logica delle grandi quantità a tutti i costi. E’ sempre più alta infatti, non solo in Sardegna e in Italia, la richiesta di eccellenze agroalimentari e in questo campo la nostra regione è in grado di distinguersi dignitosamente».
Per la presentazione degli elaborati ci sarà tempo fino alle ore 13 del 21 novembre prossimo. Nell'ottica di perseguimento della maggiore trasparenza possibile nella gestione della cosa pubblica, il concorso è aperto a tutti i cittadini maggiorenni dell'Unione europea, singolarmente o in gruppo, con esclusione dei componenti della Giunta e del Consiglio regionale e dei dipendenti della Regione, degli Enti e delle Agenzie regionali e del Consiglio regionale.
|