ALGHERO - Grande partecipazione di pubblico ad Alghero mare moda, l’appuntamento che le aziende commerciali più rappresentative della città si danno in piazza Sulis, nella scalinata dell’ex hotel Esit, per presentare le loro griffe. Posti riservati, rigorosamente transennati, quasi a segnare un limite di discontinuità fra i commercianti, gli invitati, le autorità, e la gente, tanta, “vera forza” dei commercianti di Alghero relegata al di là delle transenne . Ma tant’è, la manifestazione organizzata dal Consorzio Alghero In, presieduta da Lelle Simula, fa passi da gigante, e per il futuro sarebbe opportuno trovare soluzioni che accostino tutti, ospiti-invitati e cittadini, magari senza transenne!
Ma mentre la Scalinata dell’Ex Esit attirava l’attenzione di molti, chi ha avuto l’opportunità di allontanarsi dalla zona, e andare al porto di Alghero, ha visto una situazione paradossale: il porto “conquistato” da ambulanti tanto da rendere anche la deambulazione precaria. Non solo, lasciati i chioschi del Lungomare Barcellona, altri ambulanti, questa volta attrezzati di tutto punto (generatori di corrente) hanno “vivacizzato” la zona. Erano gli “ambulanti ribelli” che in massa hanno lasciato i giardini pubblici di Via V.Emanuele, zona riservata loro dall’Amministrazione Comunale, dopo dure battaglie condotte l’anno scorso dall’Assessore al Commercio Franco Simula, che stando così le cose ha perso la partita! Ne è valsa la pena spostare a forza gli ambulanti dal Lungomare? In rivolta le attività commerciali del Lungomare Dante, moribonde dopo la dipartita delle famose bancarelle e in rivolta anche gli ambulanti che lamentano di essere ghettizzati in un sito (i giardini di Via V. Emanuele), che non fa “vendere” e chiedono a gran voce di tornare al Lungomare. Ma il botto di ieri notte fragoroso arriverà sino a Sant’Anna, sede dell’Amministrazione Comunale: come si gestirà l’affare ambulanti in questa rovente Estate? L’Assessore Simula accetterà di perdere la faccia e la partita dopo che L’Amministrazione nei giardini aveva realizzato spazi a pagamento? Siamo solo all’inizio di quello che si presume sarà un braccio di ferro senza esclusione di colpi: da una parte chi vorrà far rispettare l’ordinanza del Comune, dall’altra i “morbidi” che chiedono un ritorno al vecchio e redditizio Lungomare Dante.