S.A.
13 maggio 2013
Trofeo Ondablu, tutti i vincitori
E´ il maestrale a imporre il gioco nella seconda prova del campionato “Vento de l´Alguer 2013”.
Corto Maltese, Luna Storta, Corbos e Glicerina si aggiudicano il trofeo Ondablu nella tappa dedicata alla memoria di Gianpaolo Plaisant

ALGHERO - La rada spazzata da un maestrale di oltre venti nodi con raffiche misurate a 34 è stata il teatro della seconda prova del Campionato Vento de l'Alguer 2013 organizzato dalla Lega Navale Italiana, Sezione di Alghero in collaborazione con il Consorzio del Porto e patrocinato dal Comune e dalla locale Capitaneria di Porto. Delle 37 barche iscritte, soltanto 26 hanno portato a termine la prova superando le difficoltà presentate dal mare formato e da raffiche di 34 nodi. Per non sollecitare oltre misura barche, attrezzature ed equipaggi il percorso è stato ridotto ad 8 miglia con partenza dalla Maddalenetta e boa di ritorno davanti a Punta Giglio.
Corto Maltese di Sabia ha preceduto tutti tagliando il traguardo in 1 ora e 14 minuti, primo davanti a Thyx e Luccichietta nella classe Sailboat. Nelle “Vele bianche big” il Trofeo Ondablu va a Luna Storta di Soggiu seguita da Paloma e “Comme Chez Nous”. Corbos di Mario Virdis è il primo delle “Vele Bianche”, insidiato da una tenace “Poderosa” di Dessì e dall'ottima “Ma Bel”. Nella classe Sportboats l'alloro è stato meritatamente assegnato al J24 Glicerina di Messina, unica nella categoria a condurre a termine la prova.
La premiazione si è svolta sui bastioni del porto di Alghero nell'area riservata allo sponsor “O” Ristorante di Master Chef Eoghain O'Neil alla presenza di tutti gli equipaggi e molti curiosi. Oltre ai vincitori, la presidente Ingrid Crabuzza, dopo aver ricordato Gianpaolo Plaisant, fondatore della Sezione di Alghero della Lega Navale Italiana, ha premiato equipaggi e armatori di barche che per avarie sono state costrette al ritiro e alcuni battesimi del mare. Per tutti l'appuntamento è per il 2 giugno con la terza prova del campionato Vento de l'Alguer”, Trofeo Nuova capolino.
Nella foto: un momento della gara
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